CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] giustificato: aveva il titolo di conte; abitava in uno splendido palazzo alleggeritosi dalla minacciata pena capitale per omicidio; né Roma 1973, pp. 33-37, 341 s.; lettera del 15 settembre del 1612 del cardinal Madruzzo al C. in C. d'Arco, Studi ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] fu poi prerogativa del principe ereditario, mentre al secondogenito spettava il titolo di contedel Genevese. All può dire che la politica sabauda abbia avuto in Italia una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell' ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] è dovuto al fatto che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, custode dell'ortodossia e della tradizione degli principio del primato della cattedera costantinopolitana, dovuto solo alla circostanza che essa era legata alla capitale dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] i saggi presenti nel nostro volume per rendersi conto dell’eccesso di semplificazione imputabile a uno schema in scritti di capitale importanza – da una giustizia ‘negoziale’ a una giustizia ‘egemonica’. Nella fase del nascente Comune cittadino ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] è dovuto al fatto che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, custode dell'ortodossia e della tradizione degli principio del primato della cattedera costantinopolitana, dovuto solo alla circostanza che essa era legata alla capitale dell' ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] commercio del riso. In una provincia il cui assetto socioeconomico era fortemente condizionato dalla distanza dalla capitale, privativi sulle acque e dei privilegi di estrazione, tenuto conto che per essere stati gl'introiti feudali incamerati dal ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] catturati figurano ben due Colloredo, un "conte Nicolò" e Curzio fratello questi del poeta Ermes. Anche se i profili elogiativi ' migliori di questa corte" di Vienna, della cui presenza nella capitale boema l'imperatore "ha bisogno"; l'altro, il C., " ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] imperatore cui, nella relazione del 29 nov. 1685, rimprovererà un eccesso di titubanza, un troppo sistematico contare sull'altrui "giuditio", una avanzata ottomana sino alle soglie della capitale. Particolarmente sfortunato il C. ché dapprima ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] e fermatosi a Buda, anche ad avviarvi affari anche per conto di Venezia; e quivi, al ritorno di Solimano dall'infruttuoso Dieta del marzo del 1533 ha preteso a chiare lettere dalla nobiltà e dal clero magiari la metà dei loro capitali mobili ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] divieto di approdo per le navi genovesi, con pena capitale per chi, contravvenendo agli ordini, le avesse rifornite. impegnato, sul piano diplomatico-militare, per conto della Spagna, nella guerra di successione del Monferrato. Il 30 apr. 1630 il ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...