BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, delconte Carlo e di Isabella, figlia delconte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] alleggerire la morsa spagnola che stringeva la capitaledel Monferrato.
Nelle campagne degli anni successivi, raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di Daniele Crespi, di ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] nata nell'agosto del 1922 con capitale di 300.000 lire, di cui il B. fu presidente. Infine, nel settembre del 1922 diede un Belluzzo.
Nel 1926 il B. fu il promotore per conto della Società meridionale di navigazione, nella quale aveva interessi, ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] .
Da non confondere col Giovanni Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, rettore a Crema nel 1647-48) disordine" dell'abbandono di Tenedo e alla punizione del "bando capitale" inflitta ai "chiamati ed absenti provveditori", omettendo ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] esercito napoletano di viltà e giudicò negativamente l'operato del F., costretto a renderne conto al re. Il 12 febbr. 1794, dopo un famiglia reale mentre le truppe francesi si avvicinavano alla capitale. Giunto a Palermo ormai ammalato e stanco, si ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] suoi parenti erano signori.
I vincoli fra il D. e Bonifazio erano così forti che il conte, nel suo testamento del 19 luglio 1337, oltre a lasciare il capitale necessario per assicurare il vitto e l'abbigliamento al D. e al fratello Gherardo per tutta ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] , in cerca di un impiego nella burocrazia imperiale. Nella capitale austriaca il G. restò dieci anni, sostentandosi con lezioni Lo soccorse, nel momento di peggiore sfortuna, la generosità delconte G. Sizzo, il quale lo stipendiò per alcuni anni ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] sotto gli auspici del Banco di Roma, della società in accomandita semplice presentata dal F., con un capitale ammontante a recarsi personalmente a Roma (giugno 1895), dove, essendosi reso conto che il governo era ormai deciso a non rinnovare il ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] minimamente conto della sua opposizione alla proposta di imbalsamare la salma). Era il segnale della custodia gelosa del vari circoli e associazioni della capitale dove, nelle ricorrenze canoniche del 9 febbraio e del 10 marzo, continuava a risuonare ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] Tornato in Italia per richiamo militare, si rese conto che un'epoca era finita, insieme con capo. Ostile a prendere la tessera del Partito nazionale fascista, nel 1927fu radiato importanti lavori: Storia di una capitale. Napoli dalle origini al1860, ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] nelle facoltà teologiche tedesche, che per buona parte del Novecento sono la capitale dell’esegesi e della storia, la divisione ecumenica fa ritenere superabile la Glaubenspaltung, ci si rende conto che al contrario è proprio la storia che può ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...