CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e tutta l'organizzazione si basava sul capitale (il patrimonio Carrara) e sulla iniziativa Bergamo. Vicende e glorie, Bergamo 1912, passim;Id., Lettere ined. di mons. Bottari e delconte G. C., in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, VIII(1914), 1, pp ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] legge elettorale del 29 febbraio e quella sulla istituzione della guardia nazionale del 13 marzo), e che nella capitale e nel rimarcando l'esigenza di disporre di una legge che tenesse conto dell'esperienza degli altri popoli liberi e che fosse capace ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] del gruppo parlamentare democratico. Nella difficile crisi che ne seguì il F. svolse, in proprio o per conto un periodo di riposo a Pinerolo e fece definitivo ritorno nella capitale soltanto il 6 ottobre.
Nella corrispondenza con la moglie Maria ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Ventimiglia, figlia di Francesco (II) conte di Geraci e di Golisano, ponendo fine alle rivalità con quella famiglia. Nei primi del 1374 si rifiutò di accogliere il re, impedendogli di stabilirsi nella capitale, dove il sovrano intendeva essere ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] a Southampton il 4 apr. 1865, sbarcò a Kuching, capitaledel sultanato di Sarawak, insieme col Doria e col fratello Giovanni di Assab era già stato, in parte acquistato per conto e a nome del governo italiano, allora presieduto da F. Menabrea, in ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] stava per decollare grazie a un peculiare 'capitale sociale' composto da manodopera di talento, l’ETR 500. Ma il crack di Wall Street del 19 ottobre 1987 incise anche sui conti economici dell’impresa italiana.
Eletto alla presidenza di Confindustria ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] lavori quali Milano e il 1848 nelle memorie del diplomatico austriaco conte G. A. Hübner (Milano 1898), e E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] . Inoltre occorre tener conto dalla inesauribile vena polemica fortezza di Capua, anziché alla pena capitale (cfr. Cipolla 2013).
Nel Wavilow); L. Conforti, Ricordi di Thalberg e Leopardi nella Torre del Palasciano, in Ars et Labor, I (1906), 8, pp ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] per una partita di caccia nella villa di Palidano dei conti Zanardi, in questa stessa villa scrisse anche una anacreontica a Neustadt, poi si trasferirono lontano dalla capitale durante le guerre del 1805 e del 1809, e infine dal 1810 si stabilirono ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] le difficoltà d'esecuzione. La novità del pensiero arteaghiano - a voler tenere conto di certi sviluppi in senso empiristico e Del ritmo sonoro e del ritmo muto presso gli antichi. Ma la morte, sopravvenuta dopo pochi mesi di permanenza nella capitale ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...