Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] successori di Pietro bensì anche la culla dell'Impero e la sua capitale simbolica. Il voto per la crociata pronunciato incautamente ad Aquisgrana e
Questo programma di restaurazione del potere imperiale, a conti fatti, era scarsamente innovativo. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", concilio nazionale, sul quale contavano sia Sigismondo Augusto, per ottenere lo scioglimento del suo vincolo matrimoniale con Caterina ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] così che risulta inammissibile anche solo l’eventualità che la capitaledel mondo, in cui tutta la civiltà s’incarna e da le sue lettere (par. 6).
8 Antonio «non tiene in gran conto» le lettere degli imperatori e non «prova piacere» nel riceverle (par ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] un nuovo capitale simbolico di cattolicità’ da parte della Chiesa stessa.
Tale investimento doveva contare su può leggere a tal proposito il passaggio che segue e che riferisce del colloquio avvenuto fra papa Giovanni XXIII e padre Roger Schutz di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , riuscì ad impadronirsi, il 9 nov. 1243, con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto delconte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Graziano, Massimo, che aveva posto la capitale a Treviri e che, nei primi anni del suo impero, intese porsi come difensore dell della lettera del papa non può essere desunto; essa va tuttavia registrata come un intervento che chiede conto di una ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Roma. Quando, infatti, egli tornò nella capitale a fine 1543 (dopo essersi trattenuto in conto. Giulio III, che inizialmente non avrebbe voluto rivelare all'imperatore i motivi che sconsigliavano l'elezione del D., dovette poi informarlo del ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] sulla domanda di acquisto di una casa nella capitale per conto di Propaganda Fide. Kangxi non fece mistero IV-VIII sono dedicati alle missioni in Cina e il IV alla legazione del M.). Tra le opere a stampa non antigesuitiche, è da ricordare la ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] delega notarile, del 15 nov. 1407, al nipote Marino, figlio di Vitale, affinché questi anche per suo conto fungesse da esecutore conservato: il capitale per i legati perpetui fu da loro amministrato sino al XVI secolo, ma già dalla metà del XV allo ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] fu poi prerogativa del principe ereditario, mentre al secondogenito spettava il titolo di contedel Genevese. All può dire che la politica sabauda abbia avuto in Italia una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell' ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...