Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] I Nicatore nel 303/302 a.C. e capitaledel regno cuscinetto dell’Osroene, vassallo di Roma, governato nome Tobia a ospitare la missione dell’apostolo di Gesù: tenuto conto della vivace polemica anti-giudaica che si sviluppa nelle Chiese siriache ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] che deve rendere conto unicamente a Dio delle sue scelte. Nel nome dello stesso Costantino e del suo presunto rispetto Ambrogio non dedica diffusa attenzione; fa eccezione un’opera capitale nella storia della teologia politica cristiana, il De obitu ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1795 al seguito del procuratore generale dell'Ordine: vedere la rivoluzione giungere sin nella capitaledel mondo cattolico, in modo definitivo mentre la Santa Sede forse si rendeva conto che era inutile insistere e non voleva in ogni caso ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] 1864 segna la fine della supremazia del gruppo torinese. Insieme alla capitale, anche l’asse della politica massonica 1984.
G. Salvemini, Stato e Chiesa in Italia, a cura di E. Conti, Feltrinelli, Milano 1969.
G. Sasso, Tramonto di un mito. L’idea di ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 300 laboratori familiari. A Brescia, alla fine del XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o , K., Das Kapital, 3 voll., Hamburg 1867-1894 (tr. it.: Il capitale, 3 voll., Roma 1970).
Petty, W., Economic writings (a cura di C ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] del foro sulla Mese faceva della colonna e della sua cappella una stazione liturgica praticamente obbligatoria in occasione delle processioni organizzate in direzione dell’una o dell’altra delle chiese della capitale foro, ma, tenuto conto di ciò che ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] e che emerge ancora a proposito del rifiuto di considerare martiri quanti subiscono la pena capitale per aver abbattuto i simulacri teologico debba suscitare conflitti così gravi («mi sono reso conto che la causa che li ha provocati è quanto mai ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la fine del XII sec. nacque dalla loro associazione spontanea nel Quartiere Latino della capitale francese.
Scuole limitata. I membri delle comunità accademiche si resero ben presto conto della gravità della situazione, ma non ebbero né la volontà ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] antigiudaica che emergevano in forme nuove (poco o nulla contava nella penisola, allora e in seguito, la piccola minoranza vanno molestando per tutti i luoghi»7. Nella nuova capitaledel Regno d’Italia fiorivano inoltre giornali reazionari, spesso a ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] affidò la soluzione del conflitto all’autorità religiosa rappresentata in certa misura dal vescovo della capitale, che in sua figura come vescovo di Alessandria, è indispensabile tenere conto dell’importanza politica e religiosa che la sede episcopale ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...