Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ala del Pentagono a Washington; un quarto, che probabilmente sarebbe dovuto cadere su una sede politica della capitale (la gli USA ricominciano a pensare il mondo, o almeno si rendono conto di doverlo fare. Sapendo di non essere onnipotenti.
L'Europa ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Ordine dei francescani.
A Napoli anche Celestino V si rese conto di essere poco atto a reggere la Chiesa e decise altri impegni richiedevano denaro: l'abbellimento della capitale, l'ampliamento del suo porto, la costruzione di chiese, come ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] per preservare le conoscenze utili o per aumentarle non si possa contare né sulla corte, né sulle grandi e illustri famiglie, né impiegati normali funzionari, ma abitanti del palazzo, che a partire dal 1420, quando la capitale fu spostata nel Nord, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione finanziaria e attenuazione del rischio, lotta all'usura a corso forzoso per conto dello Stato, mentre ciascun istituto avrebbe potuto emettere per conto proprio biglietti a corso legale ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] del sovrano, che comporta l'interruzione delle strutture del potere politico e anche il trasferimento fisico della capitale: ogni sovrano fissa la sede del può più esser considerata, se si tien conto dell'importanza dell'Impero bizantino e della sua ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] al potere di Napoleone Bonaparte, ma la mancanza dei capitali necessari per riprendere la produzione lo indussero al suicidio nel della polvere. Verso la metà del XVIII sec., l'industria francese delle polveri contava già un traffico annuale di oltre ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] un monastero a Tepl presso Eger da parte delconte Hroznata.
Nell'estate del 1197 passò in Polonia e anche lì cercò si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] interprete nella capitale sarda.
Sui rapporti che egli intrattenne con la monarchia a nome del liberalismo lombardo , LXXXII, 11-12 e n., 15-16 n., 117, 207; Carteggio delconte F. Confalonieri ed altri docum. spettanti alla sua biografia, a cura di G ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] successori di Pietro bensì anche la culla dell'Impero e la sua capitale simbolica. Il voto per la crociata pronunciato incautamente ad Aquisgrana e
Questo programma di restaurazione del potere imperiale, a conti fatti, era scarsamente innovativo. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] quale Venezia esigeva "segurtà" di 50.000 ducati, che essa contava d'avere dal fratello, il "cardinal Curzense", cioè il vescovo decisivo nella salvezza della capitale. Galvanizzante, pei suoi difensori, l'ingresso del D., del 21 settembre, con 2 ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...