COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] svolse alcune missioni per il conte L. Corti, diplomatico in quella capitale, responsabile italiano per l B. Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] per conto dei quali aveva svolto attività mercantili Oltralpe.
L'analisi sociologica della classe dirigente fiorentina del biennio . Il popolo minuto, che si aspettava la pena capitale, incitato soprattutto da Taldo Della Bella, insorse contro il ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di riversare a piene mani sulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un lì a qualche tempo il toscano lasciasse la capitale borbonica per trasferirsi altrove, dato il poco miserie di poco o nessun conto, con un livore senza fine ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] non sincera".
A questo punto, in discredito J. nella capitale granducale, dalla quale, dopo un paio d'anni, si Torino da Bucarest dove comparve nella prima metà del 1637. E in Valacchia Levaković, per conto di Propaganda Fide; forse è questi a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] capire in che modo la vita intellettuale del periodo Han abbia potuto segnare il corso della politica che deve tener conto soprattutto di un genere specifico costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] del cannone" da tutti i quattro "castelli". Il che diluisce un po' l'amarezza d'aver "consumato" nella capitale pp. 41, 70, 91 s. 96; IX (1926), p. 103; M. Longhena, Il conte... Marsili, Milano 1930, pp. 12, 13, 23; P. Ducati, Marsili, Milano 1930, pp ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dei liberali croati, barone Kuslan, e l'inviato del governo magiaro conte, Andrássy. Il console sardo (nel frattempo era giunto a Paraná, riconoscendo così implicitamente quella città a capitale dell'Argentina. Scoppiata in Italia la seconda guerra ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] il fascismo sul terreno politico, si rendeva chiaramente conto lo stesso D., il quale nei suoi scritti del giornale e del partito.
Giunto il 2 novembre nella capitale francese, accompagnato da Guido Armando Grimaldi, un giovane redattore del ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] nel frattempo, la carriera politica del D. (da non confondere, ad ogni buon conto, con quell'omonimo Niccolò Dolfin facilitata et aperta la vita per il conquisto di Candia", la capitale cioè, dove la difesa è inadeguata, dove la peste sta infierendo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stabilire una moneta di conto fondata sul franco o 53 e il '56, mostrano la partecipazione crescente del banchiere livornese agli affari della società, per la quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo tecnologico.
Negli ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...