GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] è dovuto al fatto che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, custode dell'ortodossia e della tradizione degli principio del primato della cattedera costantinopolitana, dovuto solo alla circostanza che essa era legata alla capitale dell' ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] commercio del riso. In una provincia il cui assetto socioeconomico era fortemente condizionato dalla distanza dalla capitale, privativi sulle acque e dei privilegi di estrazione, tenuto conto che per essere stati gl'introiti feudali incamerati dal ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] catturati figurano ben due Colloredo, un "conte Nicolò" e Curzio fratello questi del poeta Ermes. Anche se i profili elogiativi ' migliori di questa corte" di Vienna, della cui presenza nella capitale boema l'imperatore "ha bisogno"; l'altro, il C., " ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] imperatore cui, nella relazione del 29 nov. 1685, rimprovererà un eccesso di titubanza, un troppo sistematico contare sull'altrui "giuditio", una avanzata ottomana sino alle soglie della capitale. Particolarmente sfortunato il C. ché dapprima ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] e fermatosi a Buda, anche ad avviarvi affari anche per conto di Venezia; e quivi, al ritorno di Solimano dall'infruttuoso Dieta del marzo del 1533 ha preteso a chiare lettere dalla nobiltà e dal clero magiari la metà dei loro capitali mobili ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] divieto di approdo per le navi genovesi, con pena capitale per chi, contravvenendo agli ordini, le avesse rifornite. impegnato, sul piano diplomatico-militare, per conto della Spagna, nella guerra di successione del Monferrato. Il 30 apr. 1630 il ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] nella società toscana dagli anni cinquanta fino al periodo di Firenze capitale" (R.P. Coppini, L. G. e il moderatismo accettare al Ricasoli un'altra soluzione, cioè l'invio delconte C. Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] crisi finanziaria del Regno. Il F. tentò con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all'esportazione dei capitali) di le maggiori si ricordano: N. Corsini, Fatti di Livorno... Lettera al conte P. F., Bastia 1847; G. Massari, Icasi di Napoli dal 29 ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] corte aveva però rigettato. La notte del 15 febbraio però il B., "accompagnato dal conte di S. Marco e da diversi per Parigi. Dopo una breve sosta a Marsiglia passò nella capitale francese, ma vi giunse quando Castlereagh l'aveva già lasciata. ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] forza, la legge sul matrimonio; ma significativi per rendersi conto della sua personalità sono i suoi ampi interventi in materia del Consiglio degli uditori, cercò in ogni occasione di allontanarsi dalla capitale, provocando le lagnanze del ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...