GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] unico ritratto noto eseguito dal G.: si tratta del Conte Provolo Giusti (Verona, Istituto ospedaliere), rappresentato seduto, , la Madonna col Bambino in gloria e santi, ora in deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della legge, le assemblee militari, le parate e il deposito delle armi, il controllo delle finanze dello Stato e dell nella sua creazione (Corano III, 47-48). Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] il Bambino, ora a Firenze (Uffizi, inv. nr. 3, deposito), probabilmente eseguita per la cappella Segni in S. Lucchese a in Santa Croce, ZKg 34, 1971, pp. 89-113; A. Conti, Pittori in Santa Croce: 1295-1345, Annali della Scuola normale superiore di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] ogni probabilità entro il 1576 fu impegnato, per conto della locale Confraternita di S. Michele, a 'altare, oggi gravemente deperita, trovò posto nella cappella dei Regi Depositi, dove Risaliti aveva fissato il proprio sepolcro e dove essa è ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] Drury-Lowe; già Vienna, Coll. Lanckoronski; Firenze, depositi museali, inv. nrr. 8706-8707; Milano, v. Daddi, Bernardo, in Lex. Marienkunde, I, 1967, coll. 1238-1240; A. Conti, Quadri alluvionati 1333, 1357, 1966 (II), Paragone 19, 1968, 223, pp. 3 ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] del castello di Lagopesole. Un simile approccio, nel dar conto in termini storicamente motivati dei travasi di cultura da una ornamentali del coevo castello di Augusta (forse destinato a deposito di derrate), costrette entro le severe linee dell' ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] la pittura storica con S. Stanislao Kostka (già a Napoli, coll. del conte di Siracusa) e la Lapidazione di s. Stefano (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in deposito presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno). In questi ultimi quadri menzionati l ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] nel 1613 vennero affidate le commissioni per i rilievi del deposito di Paolo V, e al B. spettò quello rappresentante S. Salvatore. Ancora nel 1595, con altri, presentava un altro conto per lavori nei palazzi apostolici (Bertolotti, I, p. 233).
Maino ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] dell’area di impianto si tiene quindi conto della distribuzione territoriale degli utenti in relazione al sterilizzazione di materiali e strumenti, per ricerche diagnostiche, per deposito biancheria sporca e pulita ecc. I reparti di ostetricia sono ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (Udine, Vicenza e Treviso) superano i 50.000 ab. Il Veneto conta dunque solo tre o meglio una grande città, perché la popolazione dei ; separati l'uno dall'altro da due strisce di depositi arenaceo-marnosi, che si orientano nello stesso senso e si ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...