Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] sarebbe infatti (secondo R. Martin) questa fossa il deposito per il tesoro di Asklepios. La copertura dell'edificio tempio di Asklepios. La notizia è poco probabile, tenuto conto del fatto che sarebbe stata troppo inconsueta una costruzione di tanta ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] furono commissionate dal vicario Alvise Ricci, tenendo conto verosimilmente, oltre che di un personale riconoscimento era in origine destinata. L'opera (Madrid, Prado, in deposito dalla Casa ducal de Medinaceli di Siviglia) fu infatti commissionata al ...
Leggi Tutto
OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Carlo Magno.
Nonostante la grande mole di lavoro intrapresa per conto del papa, Ottoni fu comunque attivo anche in altri contesti , un panno in marmo nero e un Teschio per il loro deposito in S. Maria in Publicolis (Montagu, 1997); sempre nel 1707 ...
Leggi Tutto
Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] una sola interruzione, durante la prima metà del IV secolo. Tenendo conto della loro posizione in vista dei Campi Geloi, è assai probabile , la prima sezione mentre la terza forma il deposito, disposto anch'esso in ordine topografico e cronologico. ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] intento di proiettare figure quasi incorporee e, quel che più conta, frontali e impassibili, su un fondo privo di connotazioni, epoca omayyade (metà sec. 8°), recentemente scoperto in un deposito della Grande moschea di Ṣan'ā' nello Yemen (Graf von ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] si esamina lo stile delle sculture del D., tenendo conto dei modelli statuari del Bernini da una parte e ; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, 17, f. ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] forse anche la Sacra Famiglia con ritratto di Prelato ritrovata nei depositi del seminario vescovile di Lecce. Si tratta di un dipinto la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del conte di Conversano (non più tardi della metà del 1634). In essa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] di G., a partire dal Crocifisso già Goudstikker (ora, in deposito presso il Museo di Maastricht), che le cattive condizioni di da Rimini.
La datazione di questo ciclo deve tener conto anche della parentela, pur nella diversità delle proporzioni e ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] Questo è plausibile, perché Winchester era sede del palazzo reale, deposito del tesoro reale e una delle diocesi più ricche, come attesta Canterbury e Winchester non sorprendono se si tiene conto del programma di rinascita monastica e dei legami ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Soprintendenza al Patrimonio architettonico e paesaggistico, in deposito presso il Museo del Risorgimento). L'I. e Lazzaro.
Ancora al 1862 risale Una ragazza che fa il conto della spesa (Genova, Galleria d'arte moderna), pure questa presente quell ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...