DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] 1635; forse un Innocenzo; Diana, che andò in sposa al conte Salomone di Serravalle; ebbe anche due figli naturali, Flaminio e Fabrizio Bestagno a Stefano Doria come rappresentante del duca, contro deposito di 10.000 scudi di anticipo. Quattro giorni ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] attestato a Tivoli nel 1568 in quanto impegnato, per conto del cardinale Ippolito d'Este, nella realizzazione di " la targa della collezione Acerbo e quella della collezione Fuschi in deposito presso il Museo delle ceramiche di Castelli (Arbace, 1998, ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] attribuzione della Trasfigurazione di Cristo (Firenze, Uffizi, in deposito presso il palazzo ducale di Massa: Lanzi la di Figline. Documenti e arredi (catal., Figline), a cura di A. Conti - G. Conti - P. Pirillo, Fiesole 1982, pp. 75, 83, 114 s ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] . In proposito, il viaggio a Napoli compiuto nel 1608 per conto di Paolo V con il fine ufficiale di raccogliere piante rare inedita, comprensivo delle notizie sulle edizioni e sui depositi; per l'insieme più cospicuo della corrispondenza inedita ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] prese a governare in maniera autoritaria, senza tenere in gran conto le garanzie previste dallo Statuto e, seguendo i propri e sociale. Qualche mese dopo, in dicembre, Giolitti depositò presso la presidenza della Camera dei deputati le carte in ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] "ratiocinator".
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al conte A. Serego, del 19 febbr. 1594, è stata pubblicata Per nozze Pozzani-Sona, a Verona nel 1885; Archivio di Stato di Verona, Deposito Sandri, G. Sandri, A. C., ms; C. Camilli, Le imprese ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] può esser segno che le sue "molte altre occupazioni", forse per conto del duca Federico da Montefeltro, erano opere di notevole impegno se Ottino della Chiesa, Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle chiese lombarde, s. l.[ma Milano] 1969 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Entrate pubbliche il C., con i due colleghi, si occupa del "deposito grande" per i bisogni di "guerra aperta" voluto dal Senato il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - le ire e relativi propositi d' ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] l'agosto (il 17 maggio D. annota nel Diario un deposito; il 19 agosto procuratore del convento è Vincenzo di Bernardo 400 copie (G. K. W., 8990); la seconda - senza tener conto delle varie orazioni messe in vendita fra il dicembre 1476 e il marzo 1477 ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] eretti da Sisto V a Roma e Bologna, disputatigli dai cardinali Albani e Conti.
Il C. morì a Roma il 23 dic. 1780 e fu sepolto in Spagna contro i gesuiti, carte che, affidategli in deposito da Clemente XIV, egli aveva sempre ricusato di consegnare a ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...