MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] capo dell'ufficio topografico, ebbe anche in affidamento temporaneo il deposito. Il generale A. Trivulzio, ministro della Guerra, lo a Hanau. Quando a novembre tornò in patria il corpo contava poche centinaia di superstiti.
Sul finire del 1813, quando ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] XXXV(1882), pp. 296 ss.; Origine dei depositi marini di Diatomee ed esistenza probabile di speciale ss; II, t. XXVI (1901), 6, pp. 29 ss; G. B. De Toni, Commemorazione del conte ab. F. C. d. A.,in Mem. d. Pont. Accad. d. Nuovi Lincei, XVI (1899), ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] per il quale gli organismi sono esaminati tenendo conto delle condizioni ambientali in cui vivono. Nello [1908], pp. 55 s.) che aveva rinvenuto nel calcare miocenico di depositi vicino a Marmorito (Alessandria) e a Bergonzano (Reggio Emilia); poi con ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] del barocco romano.
Dal 1901 al 1905 lavorò per conto della Società generale immobiliare. Realizzò un gran numero di profonde nicchie e una calibrata disposizione di specchiature, dove depositò i frammenti di un linguaggio classico ormai sottratto al ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] paragone tra le cifre del 1937 e quelle del 1940: "I titoli di proprietà sono passati da 66 milioni a 272, i depositi a risparmio e in conto corrente da 347 milioni a un miliardo e 120 milioni, i finanziamenti di credito agrario da 61 a 87 milioni, i ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] , le sole, a suo avviso, delle quali "si deve tener conto" (D. Gnoli, p. 22). Conseguenze altrettanto negative ebbe poi l manicomiale - nel tentativo di trasformare il manicomio da deposito di alienati in vero ospedale psichiatrico (G. Gualandi ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] del momento, l'unione di tutte le forze.
Tenuto conto che, a seguito del decreto del 12 maggio, mancavano alla fine del '50 dirigeva, a Torino la Società patria, un deposito di libri con annessa libreria per lo smercio della produzione di Capolago ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] questioni di attualità politica e fu chiamato a rendere conto di alcune sue scelte giudicate ideologicamente non coerenti, come Ostiense, il progetto di trasformazione del complesso dell’ex deposito Stefer sulla via Appia Nuova (2002) e quello per ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] commissione (composta, tra gli altri, dallo stesso Mayer, dal conte udinese G. Freschi e dal torinese E. Bertone di Sambuy) . De Feo - A. Giuseppucci, La Cassa di risparmi e depositi di Prato dalla costituzione all'autonomia, 1830-1883, Prato 1980, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] ducati 4.952, e 625 oncie d'argento, ma nessun deposito nel debito pubblico, mentre tra le passività compare un mutuo 53, giorno in cui fu eletto bailo a COStantinopoli.
Difficile render conto di una tale nomina: se già non è agevole accettare l' ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...