Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] breve per i paesi mediterranei, ma lungo, fino a contare secoli, per l'Europa settentrionale che si attarda nell'industria di Timmari, ha le sue origini nei depositi o ripostigli di Manduria, di Mottola, di Reinzano (Martina Franca), e nei vasetti di ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] primo posto è la Cina, dove si contavano (ancora nel 1966) un lago artificiale di oltre 900 km2, 3 di oltre 500, e una decina con un' depositodi agricoltori del mondo. Nella struttura economica della popolazione dei dieci principali stati in via di ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] sua amministrazione e della sua magistratura rendeva i conti. Naturalmente il principe non poteva sottoporsi a una suoi atti, si difendeva da accuse e sospetti. Prima di morire, depositò presso le Vergini Vestali cinque volumi sigillati, che furono, ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] diversi, e cioè: riscaldamento del filo, creazione di un campo magnetico nello spazio circostante, deposito sugli elettrodi dei costituenti di una sostanza che si trovi allo stato di soluzione nel circuito attraversato dalla corrente.
Si definisce ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] religione su riportata. Di questa tendenza la storia delle religioni deve tener conto come di qualunque altro fenomeno religioso suo Fondatore il mandato di custodire e di trasmettere a tutte le genti un divino depositodi insegnamenti, precetti e ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] nell'ambito dei quali riuscirebbe difficile e superfluo tenere conto dei nuovi criterî che oggi si vanno affermando, di lavori di scolari, varî documenti riferentisi alla storia dell'istruzione.
Il museo inoltre contiene un deposito rinnovantesi di ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] 1926 (o, se nuove, dopo cinque anni di vita) un ammontare didepositi fiduciarî (risparmio, conto corrente, ecc.) inferiore a 5 milioni di lire, il decreto rende obbligatoria la fusione con la cassa di risparmio del capoluogo della provincia o con ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Roma e nei dintorni, specialmente, i grandi giardini spettacolosi non si contano più. Tutta una serie stupenda ne sorge a Frascati. Prima fra Amburgo da Carlo Hagenbeck. Iniziatosi come depositodi animali destinati al commercio, divenne in seguito ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] di vittoria, in questa spianata fatta deserta, che nel periodo bizantino, abbandonata ancora più, divenne deposito al nipote Carlo, contedi Maine, e alla morte di questo, nel 1481, all'erede Luigi XI re di Francia. I re di Francia successivi da Carlo ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] depositodi sferette di acciaio in appositi fori disposti alla periferia di un disco anch'esso di acciaio: con tale sistema non è possibile l'immagazzinamento di un numero illimitato di introdurvi per proprio conto alcuna apprezzabile distorsione ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...