MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] . Ely, Monopoli e sindacati industriali (Trusts), trad. it. di P. Conte, Torino 1902; C. Cassola, I sindacati industriali, Bari 1905 deposito delle matrici delle bollette in archivio prima dell'estrazione. Il termine di prescrizione delle vincite è di ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] caratterizzata da ingiallimento, depositodi prodotti gommosi e diminuzione del numero di ottano.
Quest'alterazione per l'olio di creosoto.
Per 1 tonn. di benzina occorrono circa 1,6 tonn. di carbone, e tenendo conto del carbone consumato per ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] menzionate dall'Apocalisse, e verso la metà del II sec. contava, pare, 120.000 abitanti. Continuarono a fiorirvi le industrie il centro: Antigono di Caristo e Cratete di Mallo (v.).
La biblioteca pergamena non fu soltanto un depositodi libri, il cui ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] essere un esempio di terreno alloctono quello derivato dal disfacimento di un deposito sabbioso alluvionale.
Per da ritenersi derivati; o di ordine climatico, allorché l'ordinamento stesso tenga nel massimo conto la condizione climatica della regione ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] (che cita) di leggere un senso riposto nelle favole greche, ma continuò ad allegorizzare per proprio conto.
Era una tendenza Ma la Scrittura Sacra era sempre considerata come il deposito della Rivelazione, e, poiché questa veniva tradotta in ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] non vi fossimo, usare delle cose del mondo come se non ci appartenessero: ogni bene che ci vien dato è un depositodi cui dovremo rendere conto. Un'altra regola è il rispetto della propria vocazione in ogni atto della vita. Dove Dio ci ha collocati ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883; Il, I1, p. 379)
Luigi CRISTIANI
Beniamino FARINA
Rosario BRANCATI
Marina mercantile. - Altrove (v. marina, in questa App.) è stata illustrata l'espansione della [...] mare, obbliga a munire le unità navali di sistemi di protezione per il personale. Essi sono costituiti essenzialmente da un sistema di prelavaggio con acqua di mare per impedire il depositodi particelle radioattive sulle strutture esterne della nave ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] depositidi olî lubrificanti; depositidi bombole metalliche; depositidi pitture e di analoghe sostanze infiammabili depositi per oggetti dismessi in attesa di demolizione e vendita; depositidi rottami; depositodi rifiuti con relativo impianto di ...
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Genericamente si designa con questo nome ogni apparecchio atto a raccogliere o accumulare energia.
In pratica, si usano due tipi di accumulatori, diversissimi tra di loro: gli elettrici e gl'idraulici.
Accumulatori [...] di sali di piombo opportunamente scelti, e con speciali modalità di esecuzione, produrre direttamente sulle placche depositidi perossido e di piombo spugnoso; nel qual caso, in via di buona manutenzione, si può contare su 1000 scariche complete per ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] (Chiesa de la Virgen del Puerto) e 694 m. (Deposito dell'acqua).
La città sorge sopra un ampio altipiano arido, a 540 mila nel 1900. Il decennio successivo si può considerare di stasi: la città contava 560 mila ab. nel 1910, ma cresceva del 21,5% ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...