GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] affreschi al quarto decennio (Donati, 1966; Gardner, 1971; Conti, 1972). Da una messa a punto cronologica del panorama ma più sfumata Madonna di Firenze (Uffizi, inv. nr. 3, depositi), costringe a meditare sull'ipotesi di Ladis (1982), che pensa ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] e la Terni; venne impostato un piano decennale di ammortamento di detti debiti; il nuovo istituto di emissione ebbe garantito il buon fine dei suoi crediti dalla Società veneta contro deposito della sua partecipazione nella Società Terni, nel quadro ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] chiesa di S. Giovanni Battista delle Monache e oggi in deposito al Museo di Capodimonte 364, fig. 284); il Ritratto equestre di Don Iñigo Vélez de Guevara y Tassis, contedi Oñate all’Instituto Valencia de Don Juan di Madrid (S. Schütze, in Schütze - ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Apud Aldum). Nella seconda parte dell'anno fu in Dalmazia per conto della Repubblica; nei mesi successivi sono attestati diversi suoi viaggi incrementata dalla bibliofilia del M., ma anche depositodi carte più antiche, era divenuta assai celebre. ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] nel 1549 scoprì i depositidi libri proibiti di Perna, conseguentemente incarcerato di un parente di Perna.
La variegata attività tipografica di Perna – si contano più di trecento volumi a lui ascrivibili, ma sembra che il catalogo sia suscettibile di ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] per convincere i cittadini a tornare sotto la signoria del contedi Fiandra. Intanto, il 4 apr. 1320 il Castracani Risalgono a questi anni numerose attestazioni di prestiti celati sotto la finzione giuridica del deposito, attività che il M. avrebbe ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] degli ormoni iodati dal deposito follicolare al compartimento vascolare avviene per effetto di complesse reazioni che ubiquitario. L'ubiquitarietà dell'effetto ormonale dà conto della sistematicità delle manifestazioni cliniche e metaboliche che ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] conto della locale Confraternita di S. Michele, a realizzare la parte pittorica del monumentale tabernacolo della chiesa di all'Art Institute di Chicago - e quello di Lorenzo il Magnifico (entrambi sono conservati nel Deposito delle Gallerie ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] sangue, con conseguente formazione e depositodi fibrina sulla superficie delle piastrine di intervento dei fattori stessi nel processo di coagulazione. Più recentemente, lo schema della coagulazione è stato rielaborato tenendo in maggior conto ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] pertanto il 28 dic. 1871 egli ripiegò sul depositodi un «caveat» (sorta di pre-brevetto, molto più semplice, che consentiva del prodotto. Rider, comunque, intraprese questa attività per proprio conto, nominando il M. direttore dell’impresa, la Perth ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...