DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di predella con Storie di s. Cecilia (Essen, Mus. Folkwang, deposito; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S .v. Daddi, Bernardo, in Lex. Marienkunde, I, 1967, coll. 1238-1240; A. Conti, Quadri alluvionati 1333, 1357, 1966 (II), Paragone 19, 1968, 223, pp. 3-27 ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] essere messi a confronto rispettivamente con la La processione del Santissimo Sacramento (Piove di Sacco, duomo, oratorio del Paradiso; in deposito al Museo diocesano di Padova) e con lo Sbarco trionfale della dogaressa Morosini in piazza S. Marco ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] contatto durante il suo viaggio (l’opera, oggi in deposito al Museo di Palazzo Morando, appartiene al lascito Litta all’ospedale Maggiore; Zanuso, 2002, pp. 226 s.). A dare conto dei rapporti di amicizia tra l’arcivescovo e Giuseppe, oltre al busto ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] di forme romaniche, portarono nel giro di una generazione agli aggiornati esiti gotici di Castel del Monte e del castello di Lagopesole. Un simile approccio, nel dar conto coevo castello di Augusta (forse destinato a depositodi derrate), costrette ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] decenni una maggiore attenzione all’arbëresh come depositodi valori identitari; anche la menzionata legge 482 il serbo.
La classificazione delle varietà arbëreshe deve tener conto del fatto che la loro attuale distribuzione geografica non coincide ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] di Genova-Quarto, il consolato degli Stati Uniti a Genova, il deposito della Ignis di Genova-Sestri), mentre un gruppo collegato compì azioni di del F. non era eurocentrica), teneva conto della riserva strategica rivoluzionaria costituita dalla " ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] deposito locomotive, si recò, a spese del governo, in Inghilterra nel 1879, specializzandosi montatore di macchine presso un'azienda di decideva di concludere le trattative, avviate per proprio conto, per l'assegnazione di una commessa di 7000 carri ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] per conto della famiglia granducale da monsignor Sallustio Tarugi, mentre per la sposa era stato delegato il re di Spagna delle reliquie», in seguito adibita a deposito delle reliquie di famiglia. Gli unici viaggi di M., da sola o insieme con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] perché d’ora innanzi il concetto di equilibrio europeo deve essere riformulato tenendo conto degli equilibri mondiali. Come gli . Il passato non è più un depositodi saggezza a cui attingere ma un accumulo di detriti e scorie che frenano il progresso ...
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corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] muscoli
Se togliamo dal corpo la pelle e qualche depositodi grasso sottocutaneo (sotto la pelle), la struttura dominante organo di comando e le vie di collegamento
Niente di quanto abbiamo finora descritto sarebbe in grado di funzionare per conto suo ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...