POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
*
Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] numero di vasche da macero, sia per la necessità di avere locali e cortili per la prima lavorazione e per il deposito del spingeva le sue mire di possesso sul Polesine. Sotto la dominazione degli Estensi, fatti contidi Rovigo, il Polesine subì ...
Leggi Tutto
SALGEMMA (o Halite; fr. sel gemme; sp. sal gema; ted. Steinsalz; ingl. Halite)
Carlo Perrier
Minerale costituito da cloruro di sodio NaCl, che cristallizza nella classe più ricca in simmetria, l'esacisottaedrica, [...] di spessore: dapprima, ma al disopra del deposito dei materiali sospesi nell'acqua, e magari con questi commisto, un sottile strato di calcare, poi uno strato di gesso di anche i sali di Ca, allora bisogna tener conto pure delle linee punteggiate ...
Leggi Tutto
NOVGOROD (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Sergio VOLKOBRUN
Detta un tempo Velikij Novgorod, ossia il Grande Novgorod, è situata sulle rive del Volchov a circa 3 km. dal Lago Il′men′; [...] di questo; di scarsa produttività agricola offre però altre risorse e cioè argille refrattarie, minerale di ferro, formatosi per depositodi idrati di la vita. Nel 1627 Novgorod non contava più di 800 abitanti e anche nel periodo pietroburghese ...
Leggi Tutto
PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] si è potenziata la grande raffineria-depositodi Abadan. L'attuale area di sfruttamento è localizzata nella porzione sud- va tenuto conto, nei piani di tali sfruttamenti, delle situazioni mondiali e della possibilità di inserimento nell'economia ...
Leggi Tutto
STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] e tenendo conto dei principî esposti più sopra, si potranno sincronizzare tra loro i varî elementi di queste successioni locali fauna calda. In realtà un grande mutamento di fauna (che accompagna i depositi umani) si ebbe solo in corrispondenza dell ...
Leggi Tutto
PIENE (fr. crues; sp. avenidas; ted. Hochwässer; ingl. floods)
Pietro Frosini
Lo studio statistico delle osservazioni giornaliere dei livelli o delle portate dei corsi d'acqua ha permesso di definirne [...] , diminuendo col crescere di questo; k altro coefficiente che tiene conto delle condizioni morfologiche, di deflusso che ne consegue, si producono rialzamenti dei livelli di piena nel tratto arginato, rialzamenti del fondo per maggiore depositodi ...
Leggi Tutto
PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] investiti di potere giudiziario per illuminarli intorno a quegli arcani di procedura di cui bisognava tener conto nell' ampliando quelle civili, cercando con altissima sapienza di conciliare il vecchio deposito patrizio con i diritti della plebe e con ...
Leggi Tutto
NOTAIO
Antonio BUTERA
Pier Silverio LEICHT
. Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, [...] costoro. Tali notai si moltiplicarono nel sec. IX e nel X con la denominazione di notai imperiali o di notai del sacro palazzo: essi erano nominati dai varî conti palatini che ne avevano l'autorità. Accanto a questi notai imperiali troviamo poi notai ...
Leggi Tutto
REGISTRO, Imposta di
Franco Gallo
L'i. di r., coerentemente alla sua origine di semplice corrispettivo per la conservazione delle scritture private e per la loro inserzione in pubblici registri (ai [...] ufficio del registro entro 30 gg. dalla data del deposito o di pubblicazione del provvedimento o del lodo emessi in base ai civile. L'ufficio può comunque tenere conto anche degli accertamenti compiuti ai fini di altre imposte (art. 38, III comma ...
Leggi Tutto
GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] di Montmartre che contiene carbonato di calcio.
I grandi giacimenti di gesso devono in gran parte la loro origine a deposito accennati. Facendo presa si riscalda, e di questo fatto occorre talvolta tener conto nei lavori delicati.
Lo scultore ha nel ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...