PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , contestato dal lato abruzzese.
Nel febbraio 1547 fu inviato per contodi Paolo III a Ulm, presso la corte imperiale, dove giunse di consegnare il deposito al nipote dell’artista Ludovico.
Con l’elezione di Pio V (7 gennaio 1566), la posizione di ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] di Genova, denunciava l'insufficienza dei collegamenti ferroviari, segnalava una minaccia mortale per il commercio dideposito del conte Camillo di Cavour, a cura di E. Mayor, Torino 1895, pp. 60, 139, 181, 192 s., 579 s.; Carteggi di Camillo Cavour ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di quella data gli affreschi staccati di proprietà Brognoli con Ilroveto ardente e Dieci profeti (ilprimo è in deposito Nel 1547 periziava, per contodi G. J. Lamberti, i lavori di decorazione eseguiti da questo per l'orologio di piazza, mentre per la ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui lo Zeri (1953) ha riconosciuto fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per contodi Niccolò ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] importanti incarichi diplomatici per conto della Signoria fiorentina e soprattutto ebbe modo di sviluppare l’attività commerciale una grossa somma presso il banco Serristori sotto forma dideposito vincolato a interesse. L’impresa presto divenne una ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] invece l'attribuzione della Trasfigurazione di Cristo (Firenze, Uffizi, in deposito presso il palazzo ducale di Massa: Lanzi la ascrive ferito da una freccia, realizzato per contodi D. Pittoreggi; il Trasporto funebre di s. Verdiana, per F. Ridolfi; ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] viaggio a Napoli compiuto nel 1608 per contodi Paolo V con il fine ufficiale di raccogliere piante rare per i giardini vaticani inedita, comprensivo delle notizie sulle edizioni e sui depositi; per l'insieme più cospicuo della corrispondenza inedita ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] il manoscritto si rese contodi alcune inspiegabili lacune delle diDeposito e Storico dell’Università; Savona, Archivio di Stato; Torino, Archivio Storico Università di Torino; Archivio Storico della Biblioteca Marciana. Le lettere di Renier e di ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] , il quale consigliò il pontefice di mettere a disposizione sotto forma dideposito al 5%, rinnovabile ogni triennio, la non trascurabile somma di 3 milioni di lire, superiore allo stesso capitale sociale, e di abbandonare l’Union Générale che, due ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] trasferì a Dessiè in Etiopia, dove lavorò per alcuni anni per conto del Banco di Roma, dell'INCIS (Ist. Naz. per le case degli Ufficio tecnico comunale, Archivio dideposito (disegni diversi in copia); Arch. di Stato di Brindisi, Genio civile ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...