MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] vita nella sua creazione (Corano III, 47-48). Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam, la decisione di non utilizzare tali temi nelle m. comportò come ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] affreschi al quarto decennio (Donati, 1966; Gardner, 1971; Conti, 1972). Da una messa a punto cronologica del panorama ma più sfumata Madonna di Firenze (Uffizi, inv. nr. 3, depositi), costringe a meditare sull'ipotesi di Ladis (1982), che pensa ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] conto della locale Confraternita di S. Michele, a realizzare la parte pittorica del monumentale tabernacolo della chiesa di all'Art Institute di Chicago - e quello di Lorenzo il Magnifico (entrambi sono conservati nel Deposito delle Gallerie ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di predella con Storie di s. Cecilia (Essen, Mus. Folkwang, deposito; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S .v. Daddi, Bernardo, in Lex. Marienkunde, I, 1967, coll. 1238-1240; A. Conti, Quadri alluvionati 1333, 1357, 1966 (II), Paragone 19, 1968, 223, pp. 3-27 ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] di forme romaniche, portarono nel giro di una generazione agli aggiornati esiti gotici di Castel del Monte e del castello di Lagopesole. Un simile approccio, nel dar conto coevo castello di Augusta (forse destinato a depositodi derrate), costrette ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] con S. Stanislao Kostka (già a Napoli, coll. del contedi Siracusa) e la Lapidazione di s. Stefano (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in deposito presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno). In questi ultimi quadri menzionati l'artista mostrava ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] nel 1613 vennero affidate le commissioni per i rilievi del depositodi Paolo V, e al B. spettò quello rappresentante l altri, presentava un altro conto per lavori nei palazzi apostolici (Bertolotti, I, p. 233).
Maino, figlio di Antonio, è presente a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] costruzioni del sec. II è attestato dalla presenza didepositi funerarî radunati dai costruttori del muro, con il maschile, don Filippo, la villa passò al conte Carlo di Castelbarco di Milano come dote della moglie Maria Antonietta Albani ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ne potrà intendere il decorso se non si terrà contodi una dualità, di un "bipolarismo" (Blanckenhagen), la cui importanza ). Forse la sua produzione è antecedente di alcuni decennî ai depositidi vasellame di bronzo, i più sepolti probabilmente alla ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Thòlos fu sostituito da uno in scaglie di marmo che tiene già conto dell'esistenza di una base al centro, e fu dideposito del piano interrato. Di eccezionale importanza per l'antica storia di A. sono le suppellettili di una serie ricca e continua di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...