L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] la diffusione del credito commerciale (per esempio cambiali) e bancario (mutui, crediti in conto corrente ecc.) attraverso l’uso di banconote e depositi convertibili in moneta metallica, coniata dallo Stato e dai privati secondo la tariffa prevista ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] ad affermarsi: le banche dideposito specializzate nella concessione di crediti (normalmente nella forma di sconto di cambiali) a fronte di una raccolta basata su depositi (conti correnti utilizzabili mediante assegni). I depositi a vista, emessi da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] ambito della procedura delle audizioni. I conti delle banche centrali che compongono il depositi costituiti dalle aziende di credito presso le BCN. Il tasso sulla facilitazione dideposito delimita pertanto la parte bassa del corridoio.Il tasso di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] delle missioni all’estero per conto della banca per realizzare delicate operazioni di collegamento tra i gruppi di interesse nazionale (BIN) – Credit (Credito Italiano), Comit e Banco di Roma – sia per la raccolta (attraverso i libretti dideposito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] di Cobden alla Reggia Accademica delle scienze di Napoli, nel
canuto capo del Cagnazzi il prezioso deposito difficili da riassorbire.
Il ventaglio delle sue fonti ci dà contodi ciò. Oltre quelle ereditate dalla tradizione, le fonti nuove partono ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] al commercio girovago degli ortaggi, in proprio e per contodi alcuni grossisti, tra cui la ditta Gamba, lavorando di Acqui per la coltura forzata: di frutta e ortaggi, acquistò l'azienda enologica di Stradella dalla Società anonima deposito ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] nominato presidente della Società anonima Docks Cotoni (capitale 1.000.000 di lire), promossa dall'Associazione per sfuggire agli alti prezzi imposti nei magazzini portuali dideposito del cotone greggio; nel 1913 assunse la direzione dell'Istituto ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] consentite alla società erano lo sconto, le anticipazioni, l'accettazione didepositi volontari, la raccolta di somme in conto corrente senza interesse e l'emissione di biglietti all'ordine. Essa poteva inoltre emettere biglietti al portatore e ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] dovrebbe permettere di tener conto della diversa didepositi reali finirebbero per dar luogo a una massa complessiva didepositidi 500 milioni e permetterebbero la concessione di 400 milioni di credito) in quanto, chiamata r la percentuale di ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] pubblico ufficiale. L’efficacia pienamente liberatoria del deposito è subordinata all’accettazione del creditore oppure a scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...