CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , vitali per Venezia in quanto la mettevano in rapporto con le regioni centrali dell'Europa, e stroncare il contrabbando; solo entro questo quadro prendeva significato il rispetto delle autonomie locali. I convogli delle merci, infatti, subirono ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] inflazione oltre il 30%, risulterebbe il più povero dell’Asia, e uno dei più poveri del mondo intero. Corruzione, contrabbando e mercato nero affliggono il sistema economico e amministrativo, con gravi effetti per la popolazione.
Il riso occupa il 60 ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] podestaria di Caorle, centro minore del Dogato ma in quel tempo di notevole rilevanza strategica per il controllo del contrabbando del sale, che attraverso il fiume Livenza veniva distribuito in tutto il Friuli occidentale, ed entrò ripetutamente in ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] sparate dai suoi bravi, il 10 genn. 1646, Gian Maria Zoia, il capitano delle barche che aveva sequestrato farina di contrabbando a lui destinata. Severo, a tutta prima, con lui il Consiglio dei dieci condannandolo al bando perpetuo. Il G. ripara ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] alla "moltiplicità de' mercati" di "notabile discapito",a suo avviso, "alle rendite pubbliche" anche perché incentivo al contrabbando; la scrupolosa "rassegna" della "militia"; la "provisione de fieni" e "paglia" per la Dalmazia; l'impegno "per ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] dell'anno diversi altri, che prorogavano volta a volta i termini di consegna, con il risultato di provocare accaparramenti, contrabbando e l'aumento del prezzo del pane. Nel settembre 1816 si prescrisse anche il divieto di esportazione dalle singole ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] il F. inviò alle autorità veneziane ce lo mostrano impegnato soprattutto in questioni relative ai dazi di confine e al contrabbando. Al suo rientro tornò agli incarichi amministrativi e giudiziari: fu dei Tre in luogo di procuratore e dei Tre sopra ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] , imponeva maggiore rigore e precisione nei sistemi di denuncia per il campatico, ingaggiava una serrata lotta contro il contrabbando, senza timore di coinvolgervi uomini di grande prestigio come il marchese Gasparo Martinengo. Posto così in disparte ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] stato di guerra fra l'Abissinia e l'Italia e sul diritto dell'Italia di catturare una nave olandese (Doelwijk) carica di contrabbando di guerra e diretta a un porto neutrale (ora in Scritti, II, pp. 551-566).
Nel novembre 1903 fu di nuovo nominato ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] due corti (come l'irriducibile avversione dei sudditi greci ortodossi ad accettare la liturgia di rito latino; l'intenso contrabbando di sale e olio che avveniva attraverso la sacca di Goro; i tentativi pontifici di bonificare il Ferrarese immettendo ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
anticontrabbando
(anti-contrabbando), agg. Che contrasta il fenomeno del contrabbando. ◆ Dal 1° luglio scorso la GdF adotta nuove regole anti-contrabbando, con ispezioni e controlli sia formali sia sostanziali a campione sui trasporti. (Sole...