Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] delle province tra il 1890 e il 1920 e il 71% tra il 1880 e il 1930, segno della diffusione rapida della contraccezione in un contesto di profonde diversità economiche - sia per i livelli che per le tendenze - che andava dalle società rurali dominate ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] acquisita). Nelle popolazioni dell'Europa del XVII e XVIII secolo, pur in assenza di un diffuso ed efficace uso della contraccezione - così come dell'aborto indotto - la fecondità, pur elevata, non superava valori medi variabili tra i 4 e i 7 ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] , livelli di sicurezza che li rendano accettabili su un piano statistico.
Per gli aspetti medici del controllo delle n. ➔ contraccezione.
Diritto
La n. è il distacco del nuovo essere dal corpo della madre, anche se avvenga anteriormente al termine ...
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femminismo
Margherita Zizi
Emancipazione e liberazione delle donne
Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità [...] di legalizzazione dell'aborto, infatti, le femministe degli anni Settanta affiancarono la battaglia per la diffusione della contraccezione. La campagna delle femministe trovò l'appoggio di buona parte dell'opinione pubblica maschile, e dalla fine ...
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nàscite, contròllo delle Regolazione naturale o indotta del numero degli individui di una specie. Tale regolazione è condizionata da diversi fattori, alcuni legati direttamente alla situazione ambientale [...] per la salute e ciò ha fatto sì che, nonostante il permanere di talune resistenze culturali e religiose, la contraccezione si stia diffondendo in modo sempre più capillare ed efficiente.
L'interruzione volontaria della gravidanza, che si ottiene ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] l'ipotesi avanzata da Davis (v., 1950) tale abbassamento dell'età al matrimonio era legato alla diffusione di metodi di contraccezione efficaci. Non è detto che l'ipotesi di Davis sia valida: il matrimonio in giovane età può essere stato favorito ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] limite di coppie di omosessuali che hanno reclamato il diritto di adottare un figlio. Se le nuove tecniche di contraccezione e la liberalizzazione dell'aborto hanno reso più facile il rifiuto del figlio, che può anche corrispondere a un sentimento ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] costumi nuziali e della sterilità temporanea associata all'allattamento; in regime di bassa fecondità è ridotta più drasticamente dalla contraccezione nonché dall'aborto provocato.
Dalle età anziane al declino della vita
Intorno ai 45-55 anni d'età ...
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contraccezióne (o contracezióne) s. f. [dall’ingl. contraception, comp. di contra- e (con)ception «concepimento»; cfr. la voce prec.]. – La prevenzione del concepimento attuata volontariamente con mezzi anticoncezionali.
contraccezione d'emergenza
contraccezione d’emergenza loc. s.le f. Prevenzione di una gravidanza indesiderata, messa in atto immediatamente dopo un rapporto non protetto, con assunzione di sostanze farmacologiche abortive. ◆ Secondo il cardinale...