L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] composizione delle forze.
Con grande sorpresa, Hertz constatò che la sua iniziale scoperta della propagazione era in contraddizione con i calcoli eseguiti a partire dalle equazioni di Maxwell; ne concluse che le proprie osservazioni erano comunque ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] terzo volume di Das Kapital, appare chiaramente che, individuata nel plusvalore relativo la molla del progresso tecnico, la contraddizione evidenziata da Marx è che
mentre da un lato il progresso tecnico permette una dilatazione del plusvalore, dall ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] , perché l’oggetto? Perché l’oggetto opposto al soggetto, l’oggetto che è quiete e identità e non movimento, e non contraddizione (2003, p. 140).
Penso che Gentile scriva la Logica per dar risposta a questo problema, che sembra implicare un passaggio ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] -1848), ricerca un’unità profonda nel pensiero e nella poesia di Leopardi ‘maestro di vita’, nonostante o grazie alla contraddizione tra «spirito buono» e «natura cattiva» nella quale «consiste proprio la radice, da cui trae alimento tutta la poesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] p. V) e diviene una norma o legge fissa del processo storico ove la natura è ordine necessario che guida quella contraddizione tra positivo e negativo che segna ogni azione e ogni fatto.
Legge delle antinomie, fatalità e genio sono i fondamenti della ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , fu sempre mantenuto, a meno che non lo impedissero motivi urbanistici o le condizioni del terreno. Non entra in contraddizione con quanto detto il fatto che alcune basiliche romane (la basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] : la normalità intelligente è la più grande provocazione.
L’utopia dell’architettura e dell’urbanistica entra così in contraddizione sociale proprio con la società che l’ha generata. Questo non stupisce: se la realtà non viene accettata ciecamente ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] uniformità delle costituzioni di S. e di Roma si sia sostituita un’analisi che rischia di generare un’insanabile contraddizione, occorre esaminare con qualche cura la travagliata vicenda che permise a quest’ultima di raggiungere la «perfezione» della ...
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Questioni di giurisdizione
Giorgio Costantino
Si ricordano i principii generali in materia di riparto di giurisdizione. Si dà conto di alcune significative novità giurisprudenziali in tema di immunità [...] relazione tra giudici e pubblica amministrazione è qualificata come questione di giurisdizione anche dall’art. 41, co. 2, c.p.c. La contraddizione è evidente nell’art. 386 c.p.c.; la disposizione corrisponde all’art. 4 l. 31.3.1877, n. 3761, oggetto ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] distinzione, operata da Leibiniz, tra v. di ragione, la cui v. è basata sui principi logici della ragione (principio di non contraddizione) ed è quindi necessaria, e v. di fatto, ossia giudizi la cui v. dipende dai fatti dell’esperienza (principio di ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...