BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] , il Ricca Salerno rilevò, ribadendo il giudizio del Mohl, una carenza di approfondimento teorico e soprattutto una sorta di contraddizione tra l'opinione favorevole all'uso del credito e il rifiuto della forma più perfetta e conveniente di essa, il ...
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geometria non euclidea
geometria non euclidea geometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...]
Saccheri ritiene così di aver dimostrato che sia l’ipotesi dell’angolo ottuso sia quella dell’angolo acuto portano a contraddizioni e che, pertanto, risulta valida solo l’ipotesi dell’angolo retto, dalla quale discende il quinto postulato. Nella sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scienze matematiche nell'islam
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’XI e il XII secolo l’incontro tra la cultura [...] di nuove teorie scientifiche, frutto di nuove osservazioni e di nuove ricerche che consentono il superamento e l’aggiornamento delle contraddizioni del passato. Gli ambiti in cui tale dibattito pare più animato sono l’astronomia e l’ottica.
L ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] i l. letterari e quelli figurati pur di proporre un'immagine nobilitata dall'antichità e immutabilità del prototipo cretese. La contraddizione è del resto superabile se si immagina l'esperienza soggettiva di un visitatore in questi l. medievali, nei ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] idee confuse provenienti dai sensi. Non a caso la c. riguarda essenzialmente le ‘verità di ragione’, fondate sul principio di non contraddizione, e non le ‘verità di fatto’, perché il contrario di una verità di fatto è sempre concepibile (i due tipi ...
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equazione
equazione uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite dell’equazione. Per esempio, le equazioni x + 1 = 3 e x 2 − 5x + 6 = 0 hanno una incognita, mentre [...] per nessuna determinazione delle incognite all’interno del dominio, allora l’equazione è detta equazione impossibile o contraddizione. Un’equazione che sia identica o impossibile è detta impropria: questo è per esempio il caso dell’equazione ...
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Suarez, Francisco
Suárez, Francisco
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617).
La vita e l’opera
Gesuita (1564), compiuti gli studi a Salamanca, insegnò filosofia a Salamanca e Segovia (1570-74) [...] fra due aspetti di una stessa realtà (ove la potenzialità indica la possibilità intesa come mancanza di un’interna contraddizione); l’essere concreto è individuale e non ha quindi bisogno di trovare un principio d’individuazione nella materia. Dalla ...
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geometria euclidea
geometria euclidea locuzione con la quale si intende in primo luogo la sistemazione su basi ipotetico-deduttive della geometria del piano e dello spazio operata da Euclide (sec. III [...] geometria euclidea è la dimostrazione.
Nel 1899 la teoria fu risistemata da D. Hilbert che, per superare alcune contraddizioni interne al sistema euclideo, sostituì gli assiomi di Euclide con un sistema formale di 21 assiomi, suddivisi in cinque ...
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Villani, Nicola
Aurelia Accame Bobbio
Poeta e critico (Pistoia 1590 - Roma 1636). Nelle due opere con le quali intervenne nella polemica sull'Adone del Marino provocata dallo Stigliani, L'Uccellatura [...] sentenza in generale " ragionata e buona " che non deve però far tacere vari difetti. Non manca di rilevare qualche contraddizione o preteso errore, di muovere biasimi morali, come quello di mescolare il sacro al profano, di eccedere nella maldicenza ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] l'offensiva per disorganizzare i- preparativi dell'avversario, rifletteva, da una parte, la più generale incertezza e contraddizione della politica coloniale taliana, dall'altra trovava origine nel diverso temperamento dei due militari e nella loro ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...