BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] problema delle origini di Roma (Milano 1926).
Il B. si trovò anche fortemente coinvolto, e tuttavia senza intima contraddizione - in quanto combatteva il filologismo e la piatta imitazione recettiva nostrana del cosiddetto "metodo germanico", non la ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] appoggiasse, proprio perché il suo potere era assoluto, ad un principio pure esso assoluto, sussistendo una palese contraddizione tra Stato totalitario e morale storicista e relativizzante; più precisamente ad una fede dogmatica che non si prestasse ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] concetto. Sembra infatti - e ci riferiamo ai grandi organari antichi - Antegnati, Serassi, Bossi, Callido - di non essere in contraddizione con la logica né con la storia quando si afferma di non poter attribuire la caratteristica di "organo classico ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] del 4 apr. 1600 del C. sembra indicare che egli aveva composto lamentazioni per questa occasione nel 1599 (ciò è in contraddizione con il non convincente tentativo di Alaleona di stabilire per i lavori una data posteriore a causa del loro stile). Il ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1916-1918sono di indubbio interesse per capire lo stato d'animo d'un aristocratico intelligente che è in continua contraddizione con se stesso, che respinge la violenza stupida ("le truppe furono portate al fuoco, coi carabinieri fiancheggianti col ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] consapevole antitesi del magisterio storiografico e della disciplina filologica del De Sanctis. Questi, non senza qualche intima contraddizione, ben avvertita da E. Gabba, rispetto al suo antietruschismo e al suo unitarismo belochiano, aveva tradotto ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] giorni i due indirizzi coesistono in una unica società come indice della contraddizione e della incertezza della sua cultura. La proposta, non scevra di contraddizioni, suscitò un dibattito vivacissimo, anche e soprattutto al di fuori dell'ambito ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Monet (ibid. 1956) e, più tardi, realizzazione di un sogno giovanile, su Giovanni da San Giovanni, pittore della contraddizione (Firenze 1977).
Soprattutto nell'opera su Lotto la L., tenendo "i piedi ben piantati nella più solida preparazione tecnica ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] rialzò la bandiera della Sinistra storica, chiedendo un voto politico e non personale, che non sarebbe stato in contraddizione con gli interessi locali in quanto questi, se giusti e ragionevoli, avrebbero coinciso con quelli nazionali. Contribuì così ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] discorso parlamentare sui Patti lateranensi (11 maggio 1929), in cui affermava che essi indicavano la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli la cultura italiana, quella fra "un'ortodossia, che dava un senso di staticità ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...