Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] del secolo Romano pone con decisione questo problema dei limiti della funzione legislativa, proprio perché avverte come contraddizione insanabile dello Stato di diritto la presenza di una funzione sottratta al principio generale della intrinseca ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] , sottolinea come nel continente africano il principio di autodeterminazione dei popoli non sia stato interpretato e applicato in contraddizione al principio di stabilità dei confini, ma che, invece, sia stato declinato nel pieno rispetto di tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] questioni sociali. Lo scopo dell’economia, lo studio della ricchezza e il benessere che ne deriva possono entrare in contraddizione con il benessere politico e morale. Se anche l’economia mostrasse, ragiona Rossi per assurdo, che la ricchezza cresce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] e i criteri di ripartizione dei reati delineati nella massima opera di Rocco, il citato L’oggetto del reato.
In contraddizione con le soluzioni che verranno poi accolte nel codice del 1930 – e che saranno più decisamente influenzate dal clima del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] della volontà a pervenire all’Assoluto» (Riflessioni, cit., p. 159).
Il senso ultimo del diritto è teso a sciogliere questa contraddizione, è infatti volto a «salvare l’azione e l’esperienza; a difendere l’azione e l‘esperienza dal male». Salvare l ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] nuovo, 17.814 al Codice, 4.737 alle Istituzioni, 7.013 all'Autentico, 4.119 ai Tre libri. Di tutte, 122 soltanto sono in contraddizione tra loro. Mancano dati che possano offrire un'idea della quantità di glosse vagliate e scartate, del numero di ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] che il F., come era solito procedere, avvalora con argomentazioni direttamente sulle fonti, mettendo in luce la contraddizione tra la frase creditores testatoris di Ulpiano e la frase creditores defuncti che considerò una sostituzione dei compilatori ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , che giudica stabilendo il rapporto tra il soggetto e il predicato e risolve e integra in sé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di equazione, per il B. tutto deve essere misura nella natura ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] metafisico. "Il mio pensiero", scrive il B., "vuol essere francamente storicistico e metafisico, senza che tali aggettivi rappresentino una contraddizione in termini, anzi nel senso che il secondo avvalori il primo" (p. 3).
La questione è in che cosa ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] non bastò a trasformare il carcere in un sistema economicamente efficiente, rovesciando quella costante storica che vedeva l'assoluta contraddizione tra la prigione e qualsiasi forma di produzione. Si discusse a lungo su quale dei due sistemi fosse ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...