Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] , fino all’inganno ottico; il n. implica invece un certo grado di distacco, di serenità, di idealizzazione, poiché non è in contraddizione con i caratteri stilistici generali di una data opera o di una data epoca. Così si può parlare di n. classico o ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] il 'decoro dell'impero' (Historia diplomatica, II, 1, p. 48). E costituiva la forma rinnovata di un'antica contraddizione: retorica era ancora teoria a rilevanza pratica che, cresciuta in contiguità alla cultura giuridica e amministrativa ed istruita ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e di autogoverno sino ad allora concessi). Fra le strutture del potere e la società si venne a creare così una contraddizione parallela rispetto a quella prima indicata fra le politiche di gestione e di direzione dell'economia e le esigenze sorte dal ...
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Poeta e critico inglese, nato nello Yorkshire il 27 settembre 1906. Studiò (dapprima matematica) presso il Magdalene College di Cambridge, dove ebbe maestro I. Richards, che lo incoraggiò a compiere la [...] elementi non rendono sempre agevole e plausibile la lezione critica proposta dall'F. e tuttavia qualche indubbia contraddizione e nebulosità viene risolta dalla sua personale intuitività critica. La critica dell'E., fin dal suo primo apparire ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] cessare. In secondo luogo, sul piano geografico, la Legge, che richiede che i precetti siano realizzati in Gerusalemme, è in contraddizione con la vocazione delle nazioni che si esprime nei profeti. E dal momento che il Levitico35 e il Deuteronomio36 ...
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(App. III, I, p. 202)
Scrittrice italiana, morta a Ronchi il 2 settembre 1985. Condirettrice della sezione ''Letteratura'' della rivista Paragone, dal 1970, anno della morte del marito, R. Longhi, ne ha [...] , raccolta di scritti critici per lo più pubblicati in Paragone; Matilde Serao, 1965; Giovanni di San Giovanni, pittore della contraddizione, 1977; Quando le donne si misero a dipingere, 1982). Del 1981 è l'autobiografia Un grido lacerante.
Bibl.: G ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] che il C. alla sua morte: (avvenuta nel 1478)avrebbe compiuto i trentatré anni. Si è cercato di spiegare in vari modi la contraddizione tra questo dato e quelli forniti dal C., ma poiché il cippo fu collocato due anni dopo prevale l'opinione che si ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] per il dialetto.
Nel periodo 1915-1920 produsse una dozzina di lavori dialettali (Pirandello 19942 e 2007). La ‘contraddizione’ consistente nell’essere a un tempo scrittore siciliano, italiano ed europeo (Sgroi 1982), era essenzialmente di ordine ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] contemporaneamente un'intensa attivitạ di ideologo. In Lénine et les rapports entre états socialistes (1949) colse la contraddizione fondamentale della propaganda del Cominform, che da una parte invitava i popoli dell'Europa occidentale a stringersi ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] , dell’assenza di pane, di lavoro, di libertà, di giustizia ma anche della presenza ostile dell’irrealtà, della contraddizione, dell’impotenza, della necessità della morte». Il compito della vera filosofia non è, dunque, quello di verificare o ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...