BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] l'amministrazione delle proprietà della Chiesa a congregazioni diocesane e parrocchiali con partecipazione dei laici. In aperta contraddizione con i suoi precedenti orientamenti di ispirazione rosminiana, il B. si oppose alla proposta non credendo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di agitazioni pacifiche per fare emergere, con l'indicazione di obiettivi sempre più radicali, i limiti e le contraddizioni della linea moderata e della sua aspirazione più avanzata, una lega fra i principi a fini esclusivamente indipendentistici ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "subiettion" all'Impero e che, semmai, è la Santa Sede a poter pretendere "vassallaggio", ora - non senza contraddizione colla prima argomentazione - asserendo "la superiorità" papale "nel imperio et in tutte le provintie christiane".
Sul terreno ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] essere nelle condizioni, essi stessi, di vittime della violenza altrui (cfr. Provana, docc. 9, p. 340 e s., p. 338): ma la contraddizione è solo apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei servi dal vincolo che li legava alle chiese era una ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] segno di un oscurantismo pavido ed intollerante furono promulgate leggi per vietare gli "amori illeciti" (1691), o, in contraddizione con gli indirizzi politici più generali seguiti nei confronti di Livorno, per limitare i privilegi da lungo tempo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] a una straordinaria fortuna, assunsero spesso il tono di una apologia retrospettiva, pagarono il prezzo della contraddizione tra un modello ancora proposto e il realistico riconoscimento dei cambiamenti avvenuti. Il primato dell'avvocatura come ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nel sospettare tendenze alla tirannide e nel condannarle recisamente (rubr. 442, 520, 565, 649); ma con qualche contraddizione e qualche concessione, perché ammette che i Fiorentini solo "mentre ch'ebbono signore furono uniti" (rubr. 303) e ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] problema delle origini di Roma (Milano 1926).
Il B. si trovò anche fortemente coinvolto, e tuttavia senza intima contraddizione - in quanto combatteva il filologismo e la piatta imitazione recettiva nostrana del cosiddetto "metodo germanico", non la ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] appoggiasse, proprio perché il suo potere era assoluto, ad un principio pure esso assoluto, sussistendo una palese contraddizione tra Stato totalitario e morale storicista e relativizzante; più precisamente ad una fede dogmatica che non si prestasse ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1916-1918sono di indubbio interesse per capire lo stato d'animo d'un aristocratico intelligente che è in continua contraddizione con se stesso, che respinge la violenza stupida ("le truppe furono portate al fuoco, coi carabinieri fiancheggianti col ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...