GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] S. Francesco, nel quale fu anche docente fino alla morte.
La sua attività pastorale e accademica si presenta in contraddizione con l'insegnamento teologico ricevuto nell'Università di Torino, ove insegnavano docenti come Pietro Antonio Regis, le cui ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] e il Friuli, doveva condurli in Germania (Ann. Min., XII, p. 94).
I padri bollandisti, mettendo in luce questa contraddizione (Acta Sanctorum Oct. X, p. 328), rimandano alla famosa lettera, inviata da Giovanni da Tagliacozzo il 10 febbraio 1461 al ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] case ad appartamenti" disegnate dal C. che ai successivi progetti per abitazioni redatti dall'architetto comasco.
Ma è proprio tale contraddizione, che nel C. ritroviamo a un livello ancora più chiaro confrontando la sua ricerca di questi anni con il ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] delle difese maniacali.
Religione
Attributo della divinità che indica la sua capacità di fare tutto ciò che non implica contraddizione in sé o rispetto agli altri attributi divini.
L’attributo dell’onnipresenza indica il suo essere in ogni luogo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] che il C. alla sua morte: (avvenuta nel 1478)avrebbe compiuto i trentatré anni. Si è cercato di spiegare in vari modi la contraddizione tra questo dato e quelli forniti dal C., ma poiché il cippo fu collocato due anni dopo prevale l'opinione che si ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] per il dialetto.
Nel periodo 1915-1920 produsse una dozzina di lavori dialettali (Pirandello 19942 e 2007). La ‘contraddizione’ consistente nell’essere a un tempo scrittore siciliano, italiano ed europeo (Sgroi 1982), era essenzialmente di ordine ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] di concetti dati", forniti cioè dall'esperienza, al fine di eliminarne le contraddizioni; infatti, sostiene H., non è vera la concezione hegeliana che la contraddizione costituisce l'anima stessa del reale; questa rappresenta semplicemente uno stadio ...
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BULCANO, Landolfo
Adriana Campitelli
Giurista vissuto a Napoli nella seconda metà del sec. XIII. Scarsissime sono le notizie in nostro possesso sul B., che è stato preso in considerazione dalla storiografia [...] l'autore delle glosse al Codex che gli editori delle stesse ritenevano dell'Acconciaioco. Ma subito dopo cadeva in contraddizione, perché affermava che "l'accenno alle lettere arbitrarie, implicito nella gl. 1, farebbe pensare al regno di Roberto ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] , dell’assenza di pane, di lavoro, di libertà, di giustizia ma anche della presenza ostile dell’irrealtà, della contraddizione, dell’impotenza, della necessità della morte». Il compito della vera filosofia non è, dunque, quello di verificare o ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] un criterio di demarcazione tra proposizioni scientifiche e proposizioni metafisiche, considerando queste ultime formazioni linguistiche in contraddizione con le regole del linguaggio, visto come rispecchiamento del reale. Il contatto con L. J ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...