CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] della filosofia naturale telesiana. I suoi principi sono confutati in modo radicale: dall'esposizione dei dati empirici in contraddizione con quelli utilizzati da Telesio (De Deo..., pp. 31-32), alle aporie nelle tematiche ontologiche e religiose di ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] permetta a E. di utilizzarli per cercare di esprimere un mondo spiritualmente e storicamente diverso, con tutte le difficoltà, le contraddizioni che ne derivano, con quel tanto di scolastico e quel tanto di originale che si trova mescolato nei suoi ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] per rivelarsi, si trasforma in "nausea", per la consapevole incompiutezza del suo messaggio, e per un'interna contraddizione, il ripiegarsi continuo in una poetica intimistica, che non ha saputo trovare moduli diversi da quelli decadentistici che ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] "alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però in queste parole una contraddizione: i gesuati ottennero sepoltura propria in S. Agnese dal 1434, e non si comprende come un gesuato, morendo dopo quell ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] esercitata dall’anno accademico 1941-42.
L’idea fondamentale che cominciò a emergere nei suoi scritti è la non contraddizione, da un punto di vista letterario, tra classicità e cristianesimo. Così infatti Pellegrino si pronunciava nel 1952: «Pare a ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] rnetrico molto frequente nella lirica trobadorica di 8 strofe unissonanti e due tornadas: 10a 10b 10'c 10d 10d.
La contraddizione tra apparenza e realtà, tra onore e fama costituiscono il tema dell'importante partimen Amics Symon, si.us platz, vostra ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] traduce la sufficienza e il disprezzo cittadineschi nei confronti del mondo rurale. Anche se, per una frequente contraddizione, la partecipazione realistica, pari almeno all'accademismo vernacolare, controbilancia l'intenzione e tende a dare respiro ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] in Italia (Assisi 1873); La popolazione e la teorica di Malthus (ibid. 1873); Intorno al valore del principio di contraddizione (ibid. 1875); Storia di Roma (Roma 1876); Sopra il Canzoniere di Francesco Petrarca (Assisi 1876); Saggio di filosofia ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] di una cultura e di un'arte più dinamiche e più inclini alla vita e alle sue feconde contraddizioni. Inoltre, alla polemica antiborghese e antipositivistica si aggiungeva la componente nazionalistica, attestata anche dai Canti di libertà (Napoli ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] popolo greco con i suoi convincimenti aulici in fatto di lingua italiana, verificabili anche nella prassi della scrittura, la contraddizione appare chiara.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Archivio storico italiano, XV (1846), App. III, pp. 772-75;Roma ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...