Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] verso, a partire da molteplici punti di vista, esse convergono nel prendere atto dell'inevitabilità e dell'irreversibilità del processo di secolarizzazione e, dunque, dell'eclissi se non del tramonto definitivo ...
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame diretto delle fonti della religione e sull'affermazione di non contraddizione tra il Corano e la scienza e la civiltà moderna, ebbe larga influenza sulla società musulmana contemporanea. Tra ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] di fondazione dell'ospedale della Badia - che pur menziona il vescovo Lamberto, non però tra i sottoscrittori. Tale contraddizione verrebbe risolta pensando all'intercorrere di un certo lasso di tempo "per la preparazione" del documento: quando fu ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] dei francescani osservanti di S. Paolo in Monte a Bologna.
Le date di nascita e di entrata nell'Ordine sono in contraddizione con una notizia, con molta probabilità confusa, che si ricava dagli appunti di un uditore delle prediche tenute da M. a ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] del 1559) individuò nel "donec corrigatur" una tipica formula compromissoria e pragmatista atta a sana e la profonda contraddizione, tipica di questo periodo, fra utile politico e giusto etico, anche al C., insieme con molti altri "operai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a favore di una della due parti, o quando nessuna delle due parti può essere provata, non c'è questione. Non ogni contraddizione è una questione; perché lo sia, deve essere possibile formare argomenti a favore della verità di entrambe le parti della ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] , fino all’inganno ottico; il n. implica invece un certo grado di distacco, di serenità, di idealizzazione, poiché non è in contraddizione con i caratteri stilistici generali di una data opera o di una data epoca. Così si può parlare di n. classico o ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] oggettivo presentato dal sistema Nyāya sono sottoposte a una critica radicale così da poterne mettere in luce le intrinseche contraddizioni. Dopo che più nulla è rimasto in piedi ‒ la credenza in un oggetto esterno, il principio di corrispondenza tra ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] , ma all'episcopato di A. si attribuisce la durata di undici anni, quattro mesi e tre giorni dal 150 al 153, in evidente contraddizione con le date di accesso e di morte. La stessa durata e le stesse date si leggono nella seconda redazione del Liber ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] sviluppo teleologico dell’Io che, essendo un atto, deve limitarsi distinguendosi dal non-Io, e poi superare via via le contraddizioni che incontra, determinando esso stesso il non-Io, in modo pratico. F. Schelling affermò l’importanza della d. per il ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...