SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] che la questione ebraica continuava ad avere nella politica hitleriana anche dopo lo scoppio della guerra, questa contraddizione sarebbe stata sanata e nuove strategie per risolvere il problema ebraico sarebbero state inventate.
A partire dal ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] (che costò processi e carcere) era rigorosamente nonviolenta e l'esclusione degli uomini dal campo accentuò la contraddizione tra il comportamento pacifista delle donne e le azioni repressive dei militari. Analoghe esperienze vennero poi realizzate ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] 5000 soldati statunitensi, oltre alla prosecuzione del pattugliamento nel Golfo da parte di imponenti mezzi navali. In contraddizione con la dichiarazione di Damasco, che subito dopo la liberazione del Kuwait impegnava Arabia Saudita, Egitto, Siria ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] scontrarsi con i continui conflitti di competenza, e a essere disciplinata da una pluralità di sistemi giuridici spesso in contraddizione tra loro. Nell'insieme, l'azione di I. XII non appare tanto caratterizzabile nei termini di un moderno tentativo ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di porre in rilievo la fama di suo padre e di sminuire l’importanza dei suoi fratellastri reca in sé una contraddizione. Dato che aveva fondato la sua ascesa al potere sul recupero della discendenza da Costanzo Cloro, Costantino aveva con ciò fornito ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] attorno alla sua figura.
Tornato a Roma per partecipare al conclave, Giovanni si trovò a fronteggiare una difficile contraddizione. Da una parte, egli era in obbligo di riconoscenza verso la fazione dei futuri trionfatori, capeggiata da Ascanio ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] di appartenere alla più grande Patria europea; e una più forte coscienza dell'identità regionale e comunale. Non c'è contraddizione alcuna fra amore della propria città e regione, amor di patria, amore d'Europa. Io amo, insieme, la mia Livorno ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] . Nato in Russia da madre russa, ma trasferitosi assai presto in Italia, il G. visse intensamente una sorta di contraddizione identitaria. Gli stessi scritti dedicati a Dante e a Mazzini durante il soggiorno berlinese, quando aveva appena 12-13 anni ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il fervido patriottismo dei giovanissimi anni e l'adesione al socialismo internazionalista e classista non c'è perciò nel B. contraddizione; si può anzi dire che a spingerlo verso il socialismo ebbe parte rilevante la convinzione che la causa dell ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] forzarlo in tal senso. E quindi non gli si imponeva la fatica del latino. Ciò non toglie che - non senza contraddizione - sostituisse il padre una volta alla settimana nell'udienza. Da un lato, insomma, non lo si forzava intellettualmente, dall'altro ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...