Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] luogo è indispensabile l'esistenza di una forza federalista autonoma dai governi e dai partiti nazionali, capace di sfruttare le contraddizioni di fronte a cui i governi vengono a trovarsi a causa della crisi storica degli Stati nazionali e dell ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi. Sulla base di antiche tradizioni settarie e di recenti indicazioni mazziniane essi ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] modo eloquente una precisa scelta del D. a favore del blocco agrario-industriale, saldatosi nel 1887. Appunto la contraddizione tra la difesa degli interessi materiali dei coltivatori e le esigenze dei complessi equilibri politici, sui quali poggiava ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] del Lercari, che si era allontanato in volontario esilio presso la corte di Spagna), in apparenza senza avvertire contraddizione con ostentate simpatie popolari, sfruttate per perfezionare un ruolo politico di mediazione. Così, il 17 ott. 1575 ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] a carattere assistenziale per giunta mai entrata realmente in funzione. Fin dal 22 dicembre, però, il F. cadde in contraddizione per crollare, poi, definitivamente il 3 marzo 1820, quando ormai l'inquirente A. Salvotti aveva smontato la fragile ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] p. 643). Ed è questa pretesa di spiegazione totale e soprattutto 'coerente' (con tutte le sue conseguenze, di messa al bando delle contraddizioni) -applicata non a ciò che è ma a ciò che diviene, cioè alla storia, non alla realtà percepita, ma a una ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Stalin; o si consideri il comportamento di Stalin nella stipulazione del medesimo patto e nell'introduzione, in contraddizione con l'ideologia, del culto del capo, grottescamente scimmiottato da altri capi comunisti: inequivocabile prova del ruolo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , ed il B. dovesse rispondere ch'egli era invece appena "tollerato", come scrittore, e non certo ufficioso. Un'altra contraddizione, nell'opera del B., fu argutamente rilevata nel noto epigramma del Salvagnoli: dopo aver dato tanto peso all'idea dell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] l'idea di consigliare al governante di promuovere la solidarietà umana e l'unione del popolo; ma queste ipotesi sono in contraddizione con le dure critiche rivolte da Mencio a Mo Di e all'utilitarismo dei moisti. Con la sua grande eloquenza, Mencio ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] mentre tende a sfuggire alla forza d’attrazione dell’altra, di fatto l’acceleri. La conseguenza può sembrare in contraddizione con la precedente affermazione della differenza radicale tra storia (profana) e regno: «Anche se il profano non è una ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...