MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] unite possono dare, potendosi dire che nella sua voce fa sentire tre voci diverse, l'acutissima di soprano, quella di mezzo o contralto robustissima, e la più virile e toccante di tenore; cantando però le arie in maniera che il passaggio dall'una all ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] ' Medici (poi Leone X), con il quale B. fu probabilmente in cordiali rapporti. Contemporaneamente venne anche nominato cantore (contralto) della cappella di S. Giovanni: infatti nella primavera del 1513 ottenne dalla chiesa di S. Giovanni il permesso ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] .
L'apice del percorso professionale della M. è segnato dall'incontro con il giovane G. Rossini, che sulla sua morbida voce di contralto modellò il ruolo del titolo di Tancredi (libretto di G. Rossi, Venezia, La Fenice, 1813). La M., nel corso dei ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] sposò Cecilia, figlia del violinista Carlo Gorani, testimoni il maestro della cappella Pietro Andrea Ziani, il contralto e compositore Sebastiano Moratelli (tutti quanti alle dipendenze dell’imperatrice vedova) e il basso Giacomo Muratori (al ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] te Domine speravi, Nunc dimittis, Et gratulemur, Responsorio della S. Spina,4 Sanctus e Agnus Dei. Una sua Cantata in onore del contralto Carolina Ungher (Festa teatrale in onore di C. U., Padova 1832) fu data al Teatro Nuovo di Padova nel 1832, un ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] partimento; di esse, le parti del canto e del quinto sono per voce di soprano, quella di alto per voce di contralto, quella di tenore e basso per le voci corrispondenti.
La produzione madrigalistica del D. è particolarmente importante per la presenza ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] . Tra quelle vocali si ricordano il Beatus vir e i tre Dixit a 4 voci, il Dixit a 9 voci, i due Confitebor per soprano, contralto e coro, le quattro messe a 4 voci, il Lauda Ierusalem a 8 voci, il Confitebor a 4 voci concertate; tra quelle per voci e ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] per soprano e strumenti (Cambridge, Fitzwilliam Museum, ms. 145); duetto Per poco o Dio per soprano e contralto con quartetto (Milano, Bibl. del conservatorio); due arie per soprano con quartetto; novantuno arie (Dresda, Sächsische Landesbibliothek ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] , che tuttavia non sono state ritrovate: due versioni de Le tre ore di agonia di N. S. per due soprani e due contralti con accompagnamento di pianoforte e violoncello, e per due tenori e basso con orchestra; uno Stabat Mater e i Treni di Geremia. L ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] migliori cantanti del momento, e la fama dell'A. (ricordato anche dal presidente Ch. de Brosses come un "eccellente contralto") doveva essere davvero notevole se gli fu concesso l'onorario più alto: 3400 lire. Ammalatosi durante le prove dell'Eumene ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.