TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] personale in cui si rilevano la libertà di linguaggio nell’impiego del totale cromatico, l’importanza delle strutture contrappuntistiche, il gusto vividissimo per l’armonia e le risorse timbriche.
Nella prima fase della produzione spiccano, accanto ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] messe di Pitoni si collocano nell’alveo della scuola palestriniana, sotto il crescente influsso dello stile concertato il tessuto contrappuntistico guadagna via via in leggerezza; intorno al 1720 la condotta è accordale, dopo il 1730 si torna a mano ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] dato conto di diverse regole e principî relativi alla "condotta" del pezzo, cioè alla sua trattazione armonica e contrappuntistica, ritenuta dall'autore più importante rispetto all'invenzione melodica, e particolare cura è rivolta al canone e alla ...
Leggi Tutto
MINELLI, Pietro Maria
Francesco Lora
– Figlio di Ludovico e di Lucia Sinni, nacque nel circondario di Bologna il 2 marzo 1637. Fece gli studi musicali sotto la guida di Giovanni Battista Mazzaferrata; [...] otto voci in due cori, unica composizione non perduta o dispersa del M. (segnatura AA.354): con scrittura di notevole perizia contrappuntistica, il primo coro canta in tempo di 3/2 «per bemolle», mentre il secondo canta in tempo di 4/4 «per bequadro ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] ove si rivelanopiù compiutamente le qualità musicali del C., il quale nella cantabilità melodica e nella sapiente scrittura contrappuntistica mostra allo stesso tempo di aver assimilato lo stile della scuola preromantica tedesca e di aver raccolto l ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] senza dubbio la fluida cantabilità dei toni naturali della voce umana alle complicazioni di una elaborata scienza contrappuntistica. Di conseguenza i musicisti italiani (oltre al C. si ricordano Geminiani, Castrucci e F. Gasparini), nonché una ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] . Meno originale forse la musica teatrale, che pure si distingue per una generosa vena melodica e per una eccezionale facilità contrappuntistica.
Bibl.: L. Landucci, C. A., cronistoria, Lucca 1905; Musica, XXIII (1929), nn. 10-11, pp. 1-5 (dedicato ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] risalire ai tempi pretridentini e questa scelta fa pensare che P. le avesse pubblicate per dimostrare la sua profonda perizia contrappuntistica a coloro i quali imputarono forse a lui di avere più fantasia che scienza. Morto G. Animuccia, P. ritornò ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] della poesia, quanto ai cantori delle cappelle, cui si conveniva vincere difficoltà molteplici, dalla prontezza dell'improvvisazione contrappuntistica (cantar alla mente), pur vincolata dai modi ritmici e da altre norme, alla sicurezza delle entrate ...
Leggi Tutto
OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] 2ª scuola (2° Quattrocento) - è diretta per propria intima natura, e per necessità lirica, verso la complessità contrappuntistica, che non potrebbe quindi essere valutata come segno d'intenzionale e cerebrale artifizio tecnicistico. Presso l'O. come ...
Leggi Tutto
contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...