EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] analisi di testi di Palestrina, Pergolesi. Corelli e mostrando allo stesso tempo come tali testi deroghino di fatto dai vincoli contrappuntistici più rigidi. La seconda parte insiste sul nesso che, in virtù della sua dipendenza dal linguaggio, lega l ...
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ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] una mirabile trasparenza ed eleganza, finanche compiaciuto nella scelta ed elaborazione di elementi melodici e contrappuntistici calzanti sull’espressione del testo. Tali caratteristiche – unitamente all’estrazione sociale e professionale – fecero di ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] messe a 4 voci, di una a 5 e di un'altra a 6 voci, in cui la costruzione contrappuntistica risente dell'influsso fiammingo. Il problema della intelligibilità del testo non vienerisolto attraverso l'adozione della omofonia sillabica, ma lasciando ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] editoriale prescelto – quello della partitura con un rigo per ciascuna delle quattro voci, si addice alla saldezza della scrittura contrappuntistica. L’opera sfoggia diverse novità: i versi, di una lunghezza variabile tra le dieci e le venti caselle ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] ) l’imitazione dei modelli si fa molto intensiva e la rielaborazione dei soggetti, con ricorso a diversi artifici contrappuntistici, rimanda più apertamente alla lezione di Ingegneri. Nei mottetti policorali del 1605 la struttura formale si fonda ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] del Casini, sia per la tecnica compositiva, sia per la concezione estetico-formale. L'uso di procedimenti contrappuntistici fugati, di imitazioni, di strutture armoniche verticali, non è mai pura speculazione compositiva ma sempre finalizzato all ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] l'importanza storica del C. come precursore di quella generazione di musicisti italiani che seppero unire i dati contrappuntistici nordici con i precetti armonico-tonali della musica italiana stabilendo, in questo modo, i fondamenti del linguaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] cadenzale del discorso.
Per tutto il secolo si mantiene abbondante la produzione di bicinia, brani strumentali contrappuntistici per due strumenti composti a scopo didattico. Tra gli autori figurano Bernardino Lupacchino, Eustachio Romano, Pietro ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] le sue formule. Abbiamo così una forma componistica a polittico, in cui il pensiero originario non ha più soltanto un'azione contrappuntistica, quale sempre presente voce reale, ma anche una di modello cui informare la creazione di nuove figure: a un ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] di Madrigali a cinque voci di diversi autori, Ferrara 1582), musica non spregevole, ma ancora legata ai canoni contrappuntistici. Notizie sull'attività - marginale, ma non per questo del tutto trascurabile - del B. come compositore si hanno ancora ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...