MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] madrigalistica del M. va collocata all'interno di quella tradizione della cosiddetta scuola fiorentina, segnata dal magistero contrappuntistico di Corteccia e dallo stile madrigalistico di C. de Rore filtrato a Firenze attraverso musicisti quali A ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] loro peculiare veste sonora una pratica performativa tipica dell’ambiente veneto-padano, anche se il loro stile vetero-contrappuntistico, frutto forse di un adeguamento al gusto rétro della corte spagnola, oltre a essere curiosamente anomalo rispetto ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] tecnica. Si tratta di musiche in cui le idee tematiche sono affatto nulle, la condotta è banale, l'artifizio contrappuntistico - se tale si può chiamare - affatto puerile", ma questo giudizio è, in realtà, eccessivamente severo.
Bibl.: G. Oldrini ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] intervenendo sulla melodia, sul ritmo, sull’armonia, sulla strumentazione (ove vi siano più strumenti), sulle combinazioni contrappuntistiche di esso, operando in modo tale da consentire la riconoscibilità del tema di partenza. Come suoi procedimenti ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] sola voce, o circolante da una voce all'altra, e adatto, con le sue ampie figure, a sostenere l'intreccio contrappuntistico delle altre parti. Infine, assai raro per l'estrema difficoltà della sua combinazione, può entrare nella fuga l'artificio del ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] ) e la musica dotta dal C. sostanzialmente identificata con la scuola fiamminga ed espressasi in uno stile contrappuntistico ch'egli diceva esser in generale complicato e artificioso. Visione dunque tendenzialmente nazionalistica e popolaristica, che ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] nella sua Guida armonica (1690 circa) cita il mottetto a doppio coro O beatumpontificem come modello di stile contrappuntistico, disse di lui nella Notitia de’ contrapuntisti: «fu con applauso universale stimato lo splendore de’ compositori» (1713 ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] ll'apice dell'opera del D., per l'ampiezza e il calore delle melodie; adagi e allegri fugati chedimostrano la sapienza contrappuntistica del D.; allegri in forma bipartita: in uno di essi (op. 3 n. 6) H. Riemann (Grosse Kompositionslehre, pp. 427-31 ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] lavori dell’ultimo periodo appaiono improntati alla ricerca della semplicità e della concisione e caratterizzati da una elegante scrittura contrappuntistica e da una grande vivacità ritmica.
Il M. ebbe tra i suoi allievi compositori come C. Togni, N ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] esacordale, il G. si sentiva legato al sistema dei modi ecclesiastici che considerava ancora parte viva del senso armonico e contrappuntistico dell'epoca.
È in questa luce che la figura del G., inteso fino a pochi decenni fa come un precursore ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...