Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] del 16° e l’inizio del 17° sec., dai membri della Camerata de’ Bardi (➔ Bardi, Giovanni), in polemica con lo stile contrappuntistico e in nome di un nuovo rapporto tra musica e testo. All’affermarsi della m. accompagnata all’inizio del Seicento è ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] del sec. XVI e il principio del XVII compiono svariate e feconde esperienze nel trapasso dallo stile polifonico-contrappuntistico a quello monodico-armonico. È naturale quindi che dapprincipio la cantata non si definisca subito con caratteri proprî ...
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SCHUMAN, William Howard
Musicista, nato a New York il 4 agosto 1910. Studiò alla Columbia University, allievo per la composizione di Charles Haubiel e Roy Harris. Dal 1935 insegnò al Sarah Lawrence College [...] violino e orchestra. Il suo stile, notevole per vigore drammatico, si basa soprattutto sull'accentuazione degli elementi ritmici e sull'uso di un linguaggio contrappuntistico politonale.
Bibl.: F.R. Schreiber e V. Persichetti, W.S., New York 1954. ...
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Musicista tedesco (Colonia 1838 - Berlino 1920). Allievo prima di sua madre e di C. Breidenstein, si perfezionò con F. Hiller, C. Reinecke e F. Breuning. Esordì quale compositore (1858) con un'azione teatrale [...] (tra cui il concerto in sol-min. op. 26) e la melodia ebraica Kol Nidrei per violoncello e orchestra. Carattere di tutta questa produzione, di stile non molto personale, è una fluida melodiosità sostenuta da solido tessuto armonico-contrappuntistico. ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] , A. Quaglia, Q. Gasparini e A. Rolla. A suo merito va sottolineata non soltanto la maestria in campo contrappuntistico, ma anche la capacità di restituire alla polifonia sacra la dolcezza e la melodiosità della scuola napoletana, recuperando così un ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] del F., sempre ansioso di più libere forme, accoglie i più difficili "obblighi" esterni di difficoltà contrappuntistiche per risolverli e dominarli con l'originalità "capricciosa" della sua fantasia. Questa particolare disposizione è persino palesata ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] episodî o "divertimenti", integrale e sovrapposta a 2-3-4 e più piani, a entrate ravvicinate, nella celebrazione dell'atto contrappuntistico che è lo "stretto". Dalla Canzone frescobaldiana alla Fuga di J.S. Bach, tale è, nella sua essenza, la figura ...
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Scrittore austriaco (Weidlingau, Vienna, 1896 - Vienna 1966). In seno alla tradizione della grande narrativa austriaca, assunse la singolare posizione di chi, controcorrente, rifiuta di ritenere il "taglio [...] ., 1967), concepita, come la settima sinfonia di Beethoven, articolata su quattro movimenti fra loro raccordati in rapporto contrappuntistico. Accanto ad altri romanzi, racconti, alcune liriche e saggi, D. scrisse un breve Grundlagen und Funktion des ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] cadenzale del discorso.
Per tutto il secolo si mantiene abbondante la produzione di bicinia, brani strumentali contrappuntistici per due strumenti composti a scopo didattico. Tra gli autori figurano Bernardino Lupacchino, Eustachio Romano, Pietro ...
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PEPPER, Arthur Edward, detto Art
Antonio Lanza
Altosassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Gardena (California) il 1° settembre 1925, morto a Los Angeles il 15 giugno 1982. Esordì [...] tenorsassofonista J. Montrose (Thyme Time, Deep purple, Nutmeg, Cinnamon, ecc.) − che, fondati su di un finissimo gioco contrappuntistico, appaiono ricchi di uno swing assai intenso
Arrestato per uso di stupefacenti, e poi liberato, riprese in pieno ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...