armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] in cui è usato a., conterrebbero, oltre al significato immediato e generico di musica, anche un riferimento piuttosto preciso alla tecnica contrappuntistica. L'ipotesi è confermata dall'uso che D. fa di a. in più luoghi del De vulg. Eloq. e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] anche i moti “segreti” della parola poetica e del suo dispiegarsi significativo ed emotivo nel verso. Nella struttura contrappuntistica, il “canto” non cerca più la sofisticata ramificazione per strati sonori di valore e significato quasi equivalenti ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] con Sabbatini nell’edizione dei Salmi di Marcello conferma che il M. era stato arruolato fra i sostenitori dello stile contrappuntistico, che veniva contrapposto al nuovo stile moderno.
Lo attesta una lettera a lui inviata nel 1802 da Sabbatini ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] si affermò con Tell England, ricostruzione della tragica spedizione britannica del 1915 a Gallipoli, notevole per l'uso contrappuntistico del rapporto tra sonoro e visivo. Un rapporto sul quale A. pubblicò un saggio (The tenth muse climbs Parnassus ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] ), introducendo con ciò una pausa dopo il nome notte. In questo caso il fenomeno metrico crea un effetto contrappuntistico rispetto alla retorica e alla sintassi.
La compatibilità della sinalefe con le pause sintattiche viene dalla sua natura non ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] il suo strumento numerose sonate, di forma bipartita e in stile galante, giudicate, però, dal Torchi prive di valore contrappuntistico e tecnico; tuttavia queste composizioni dovettero avere un buon successo a quel tempo e in seguito, considerando i ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] campioni di essa debbono ritenersi I. Stravinskij, B. Bartók, A. Casella, del quale trascriviamo l'esempio:
La politonalità contrappuntistica ha, beninteso, un risultato armonico, ma la causa che ne spiega i procedimenti è la sovrapposizione di temi ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] principi compositivi e della retrospettiva antica propugnati dal movimento ceciliano; l’assetto armonico-formale e contrappuntistico è conforme alle direttive di trattati come Kompositionslehre für polyphonen Kirchengesang mit besonderer Rücksicht ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] Libro primo e nel Libro terzo offrono un panorama completo della sua produzione. I ricercari sono di tipo mottettistico, contrappuntistico, toccatistico; lo stile è imitativo, a canone o con opposizione di registri che richiamano il coro battente; le ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] . ottiene un secondo premio di fuga, e nel 1840 giunge la primo premio. Imprtante è - per la comprensione dell'intuito contrappuntistico e dell'attitudine alla dialettica tematica del F. - la prova data dal giovine allievo al concorso per il premio d ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...