Berlin, Isaiah
Stefano De Luca
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato nel 1909 a Riga e cresciuto a Pietrogrado, B. si trasferì in Inghilterra nel 1921 e [...] . La tesi centrale, nell’ultima versione del saggio che aveva avuto una lunga gestazione, è costruita come un contrappunto polemico all’interpretazione di Benedetto Croce, nella quale B. riconosce la più influente delle interpretazioni moderne di ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] in extremis una tragica profondità. L'efficace rapporto dialettico con la Lake, la cui tenera avvenenza trovava un perfetto contrappunto nel distacco e nel cinismo da lui ostentati, venne approfondito in altri sei film tra i quali The glass key ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] attivi sotto Alberto e a indicare nella stesura equilibrata dei volumi, nella nitidezza cromatica e nello studiato contrappunto di vuoti e pieni gli elementi peculiari e innovativi della sua architettura. Sulla base del contributo di Sancassani ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] direttore dell'Istituto musicale, A. D'Erasmo, la direzione fu affidata al B., che, insieme con le relative cattedre di armonia, contrappunto e composizione, vi svolse la sua attività a partire dal 1921-22, con un interinato di A. Donini per l'anno ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] controverso. Alla controllata messa in scena del procedimento giudiziario, rispettosa delle convenzioni del genere, fanno da contrappunto le immagini di repertorio e le dichiarazioni degli amici di Pasolini. Accolto con qualche riserva, il film ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie, "duettini", ecc.; due cori, di solito omofonici, ma anche in contrappunto. Precede, e forse non fu senza influenza, Il Convitato di pietra di G. Gazzaniga (1787) e il Don Giovanni di W ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] Verum a tre voci, in cui le riprese della strofa (a imitazione tra soprano e contralto) sono accompagnate da un contrappunto sempre nuovo del baritono.
L'arte canonica di Josquin si può largamente apprezzare nei mottetti a sei voci (pubblicati da Fr ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] a tre, e non presentano le numerose raffinatezze della generazione seguente, ma ci incantano per la vivacità del loro contrappunto e la letizia musicale delle frasi intermedie. Particolare importanza per il periodo successivo hanno i suoi corali, in ...
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Scrittore e giornalista spagnolo, nato a Tavernes de Valldigna, presso Valencia, il 27 giugno 1949 e ivi morto il 15 agosto 2015. Con il suo primo romanzo, Mimoun (1988; trad. it. 1993), è stato finalista [...] dell’abbondanza di denaro, preludio al crollo finanziario che metterà in ginocchio la penisola iberica. Alla boria di Rubén fa da contrappunto, in En la orilla, la rabbia sorda di Esteban, un anziano falegname raggirato da un imprenditore che l’aveva ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] il silenzio del nulla. Significativo è, inoltre, il suo progetto di teatro multidimensionale a scene multiple in contrappunto. Spirito speculativo e inventivo, figlio di un rabbino, cresciuto nell'insegnamento della Cabala, alla ricerca costante ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...