VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] Veggio si conforma alla scrittura della prima generazione di madrigalisti (Philippe Verdelot, Arcadelt): un contrappunto non strettamente imitativo, con sezioni chiaramente demarcate, passaggi omoritmici, reiterazione delle sezioni finali. La ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] trattati in cui l'opera è divisa - il primo, di 30 capitoli, sulla musica in generale, il secondo, di 6 capitoli, sul contrappunto e il terzo, sul canto figurato, di 22 capitoli, l'ultimo dei quali è una celebrazione dell'astrologia - il B. tenta di ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] alla ricerca di un maestro, lo individuò in Simon Sechter, l’organista di corte, col quale s’impegnò nello studio del contrappunto e della fuga, come documenta la composizione di almeno un paio di messe. In quel periodo era attivo a Vienna anche ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , spingendo l'editore Lelio Dalla Volpe a far uscire in pochi anni ben cinque ristampe dell'edizione economica; fanno da contrappunto al testo 20 tavole che vanno attribuite, secondo il parere di G. Boffito (Le acqueforti del Crespi e le stampe ...
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RASPONI, Felicia
Elide Casali
RASPONI, Felicia (Felice). – Nacque a Ravenna nel 1523, ultima di undici figli, da Teseo, esponente della famiglia ghibellina dei Rasponi (che costellarono la storia della [...] modulata sulla metamorfosi interiore compiutasi in Felicia Rasponi e sui benefici della vita monacale, come a fare da contrappunto a quanto in quegli stessi anni fu scritto dalla stessa badessa. Infatti, dopo la pubblicazione (Bologna, per Alessandro ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] dal manoscritto del G., secondo quanto affermò W. Plath nel 1962 (cfr. The New Grove Dictionary). W.A. Mozart fu allievo di contrappunto del Martini nel 1770. Il G. e i Mozart si incontrarono, al più tardi nel 1771 a Torino, secondo quanto afferma M ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] , appositamente trascritte. Per la composizione sostenne il danno e l’inutilità degli esercizi di basso cifrato e di contrappunto previsti dai programmi di conservatorio, in nome di una libera creazione di melodie che avrebbe dovuto consentire al ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] di cappella" lo definisce Bonifazio Pecorone: in effetti, per il C., il sistematico impiego degli artifici del contrappunto rigoroso, prima che sfoggio di scienza, è da considerarsi una reale e sentita necessità espressiva, sollecitata dal gusto ...
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organo (Musica)
Raffaello Monterosso
Due soli i luoghi in cui o. è impiegato con accezione musicale: quando a cantar con organi si stea (Pg IX 144), e dolce armonia da organo (Pd XVII 44): secondo una [...] varie combinazioni polifoniche, sulla cui effettiva consistenza non sempre siamo informati con esattezza; in ogni caso, si allude al contrappunto praticato specialmente nella scuola di Notre Dame fra i secc. XII e XIII e che era composto di due, tre ...
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redire (reddire)
Bruno Bernabei
Verbo di media frequenza e di prevalente uso poetico, attestato soprattutto nella Commedia, in senso proprio e figurato.
Per la morfologia (l'oscillazione ‛ redire ' / [...] ; cfr. XV 138); delle note musicali (Pd VIII 18 una è ferma e altra va e riede: movimento di voci in contrappunto; " veggiamo nella musica il tenore proceder fermamente e il soprano andare e tornare ", Landino); di condizioni spirituali (Fiore CXLV 6 ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...