Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] codice tocca in modo sommario pochi punti, rinviando per il resto al regolamento della mezzadria. La disciplina della contrattazionecollettiva, estesa anche alla colonia oltre che alla mezzadria e all'affitto a coltivatore diretto, ha ricevuto in ...
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(App. III, I, p. 422)
La nuova legge n. 936 del 30 dicembre 1986 sul CNEL, che ha abrogato la legge costitutiva del 1957, innovando l'organismo, disciplina composizione e funzioni del CNEL. Il nuovo Consiglio [...] generali, settoriali e locali del mercato del lavoro o sugli assetti normativi e retributivi espressi dalla contrattazionecollettiva; esprime infine un parere preventivo sul più importante documento di programmazione del Governo, la relazione ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] primario delle federazioni era quello di rendere omogenea la condizione di lavoro attraverso la stipula di convenzioni o contratticollettivi, la cui validità era estesa a tutti i lavoratori del mestiere, superando le primitive forme di accordo ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] impossibilità di aumenti duraturi dei s. porta, per altra via, anche la teoria del fondo salari (➔ fondo).
I contratticollettivi. La realtà economica ha smentito un così deciso pessimismo e, in conseguenza sia dei progressi tecnici e della riduzione ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] o sopravvenuta incapacità, art. 1330 c.c.), nei rapporti dell’imprenditore con i lavoratori (per esempio, nella contrattazionecollettiva) o con i consumatori, sia prevedendosi riserve di accesso a singoli tipi o a intere categorie contrattuali ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] ). In quest’ambito, la potestà regolamentare del c. è esercitata tenendo conto di quanto demandato alla contrattazionecollettiva nazionale in materia di: a) responsabilità giuridiche attinenti ai singoli operatori nell’espletamento delle procedure ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] 11 aprile 2007). Tale disciplina contiene le normative di lavoro vigenti in Italia, in base alla legislazione e alla contrattazionecollettiva di diritto pubblico e privato, e regola in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, i r. di ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contrattocollettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma riconosce, però, l’operatività e, conseguentemente la ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] Scopo primario delle federazioni era quello di rendere omogenea la condizione di lavoro attraverso la stipula di convenzioni o contratticollettivi, la cui validità era estesa a tutti i lavoratori del mestiere, superando le primitive forme di accordo ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. [...] un esame da parte del l., mediante la presentazione di idonea documentazione. Ulteriori disposizioni in materia sono contenute nei contratticollettivi nazionali di lavoro. Inoltre, l’art. 5 della l. 53/2000 riconosce ai l. studenti la possibilità di ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...