STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Olson, 1910-1970) anche dopo la fine della loro esperienza collettiva. Non possono più offrire, invece, il loro contributo di al developer possono essere volumetrici e funzionali: la contrattazione vede da un lato l'amministrazione chiedere servizi ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] al 1996), con cui veniva data maggiore enfasi alla contrattazione stabilita a livello aziendale per tenere conto delle esigenze e non senza forti resistenze interne, un'identità collettiva meno legata alle radici e alle tradizioni culturali europee. ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] gli operai necessarî al fabbisogno, mediante la libera contrattazione, erano ricorsi all'arruolamento forzato, ad una vera vascone per il bagno collettivo ad immersione in acqua salata.
Gli spogliatoi, sia singoli sia collettivi, comunicano con l' ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] esso riteneva che nessuna legislazione e nessuna contrattazione con i capitalisti potessero migliorare le condizioni nel settore agricolo e di estendere ai contadini delle fattorie collettive i servizi sociali di cui già godevano gli operai urbani ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dell'art. 39, riguardo al rapporto tra la libertà di associazione e la procedura di stipula dei contratticollettivi, muniti di efficacia obbligatoria, che motivò distinguendo concettualmente l'unità associativa del sindacato dall'univocità della sua ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] di forza fisica è insito in molte forme di azione collettiva, che hanno certamente l'obiettivo di produrre danni, senza genere, i gruppi più poveri di risorse utili alla contrattazione che vi suppliscono con quelle simboliche offerte dall'escalation ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] dallo statuto del partito la clausola relativa all'appropriazione collettiva dei mezzi di produzione non ebbe successo. In sociale sono state demandate, istituzionalmente o di fatto, alla contrattazione diretta tra le parti sociali e tra queste e lo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’azione di difesa e il miglioramento delle condizioni complessive dei lavoratori, ossia escluderlo dalla possibilità di stipulare contratticollettivi di lavoro.
Questo fu esattamente quel che accadde. L’esclusione fu parte di un disegno che vedeva ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] nel racconto diPapini La leggenda del Gran Rabbino, la contrattazione di un rabbino con un pontefice perché fosse cancellata l a intellettuali laici, come per la caduta di un tabu collettivo rispetto all’antisemitismo: è il caso, per esempio, nel ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] (dal salario all’orario) e la richiesta di diritti sociali nell’ambito del rapporto di lavoro, in forma collettiva e «contrattata»; la costruzione di strumenti organizzativi di rappresentanza, di tutela e di direzione del movimento rivendicativo e di ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...