Nel diritto del lavoro gli usi sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato [...] dalla legge o dalla contrattazionecollettiva. Nella individuazione di tale intento negoziale non può prescindersi dalla rilevanza dell’assetto normativo positivo in cui lo stesso si è manifestato.
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Contratticollettividilavoro ...
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Estinzione del rapporto dilavoro a causa del recesso da parte del soggetto prestatore dell’attività lavorativa. Dal punto di vista giuridico, le dimissioni si configurano come un atto unilaterale non [...] c.c.) e in caso di violenza morale. Le dimissioni vengono regolate da norme di carattere particolare quando a darle sia la lavoratrice madre (o lavoratore padre) o in procinto di matrimonio.
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Contratticollettividilavoro
Retribuzione ...
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L’art. 10 dello Statuto dei lavoratori garantisce agevolazioni ai lavoratori che intendano frequentare corsi e per la partecipazione agli esami. Ai sensi di tale articolo, i lavoratori iscritti e frequentanti [...] sono previsti congedi per la formazione continua, su iniziativa sia del lavoratore sia del datore dilavoro, sulla base del monte ore indicato dalla contrattazionecollettiva.
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Statuto dei lavoratoriContratticollettividilavoro ...
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Trasferimento d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] 5, l. 428/1990). Le deroghe non sono automatiche, bensì dipendono dalla conclusione di un apposito accordo collettivo (Contratticollettividilavoro; Relazioni industriali) nel corso della procedura sindacale, che si rende obbligatoria in qualsiasi ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contrattodilavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie dilavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. [...] sono previsti congedi per la formazione continua, su iniziativa sia del lavoratore sia del datore dilavoro, sulla base del monte ore indicato dalla contrattazionecollettiva.
Lavoratrici madri
Il d. legisl. 151/2001 ha raccolto il complesso delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] pseudocollettive' in quanto non possono riguardare che i singoli titolari dei singoli rapporti dilavoro. Per questo, in caso di inosservanza del contrattocollettivo da parte degli imprenditori, a suo parere i sindacati firmatari erano legittimati a ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] n. 35/2013).
7 Senza trascurare che rimangono aperti, in capo alla contrattazionecollettivadi prossimità, gli ampi poteri derogatori attribuiti, anche in tema di disciplina del contrattodilavoro a tempo determinato, dall’art. 8, d.l. 13.8.2011, n ...
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Lavoro autonomo
Maurizio Del Conte
Il contributo verte sulla l. 22.5.2017, n. 81, in materia dilavoro autonomo. Dopo avere collocato sistematicamente la nuova disciplina nell’ambito del progetto riformatore [...] frazione dei minimi previsti dai contratticollettivi e impropriamente utilizzati dalle imprese come quota variabile della propria dimensione occupazionale. Di fronte a questa platea dilavoratoridi incerta qualificazione e ontologicamente precari ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] tal caso attraverso un criterio di coerenza retributiva con i trattamenti previsti dalla contrattazionecollettiva nazionale per i titolari di un rapporto dilavoro subordinato. È dunque discutibile che il disegno di legge eluda completamente un tema ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di rapporti contrattuali di eccezionale importanza individuale non solo, ma sociale, quali il contrattodilavoro per il procedimento in materia di conflitti collettividilavoro). Invece la possibilità di ricorrere alle leggi processuali speciali ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...