MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a quel tempo impegnati nel cantiere di palazzo Rusticucci. Questi ultimi erano stati assunti dal cardinale G. Rusticucci con regolare contratto centrale, il M. dovette continuare a rielaborare il suo progetto anche durante la costruzione stessa, che ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] a Parigi, il massimo crocevia della cultura europea, dove la filosofia più recente si coniugava con l'attesa del nuovo e la necessità di elaborare un progetto clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, segretaria del Guillaume ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] a rimuoverne la latente volontà d'azione lo pseudoamericano Francesco Buscaino, reincarnazione un po' smorta del Čičikov delle Anime morte, progettatore negli ultimi anni dal fallimento del matrimonio, contratto nel 1946 e allietato dalla nascita di ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] nuove opportunità. Tra tutte: George W. Staempfli gli offrì un contratto in esclusiva per gli Stati Uniti. Nel 1961, in un vita.
Qualche tempo dopo, mentre continuava a elaborare nuovi progetti, Consagra morì a Milano il 16 luglio 2005.
Fonti ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , dopo un nuovo sciopero di tre mesi, a stipulare un accordo con valore di contratto collettivo, che prevedeva, fra l'altro, la , per la preparazione del progetto di legge sul controllo, i cui lavori non giunsero a conclusione.
Negli ultimi mesi ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] fossero incontrati e avessero potuto discutere i rispettivi progetti operistici sullo stesso soggetto. Si sa anche la Société de Vienne à madame la princesse de Galitzin.
Con contratto firmato il 14 gennaio 1807 a Varsavia fu nominato ‘Compositeur ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] stesso Vittorio Emanuele che invitò Garibaldi a rinunziare: al suo comando ed al progetto d'intervento nelle Marche. In ogni rinunciare alla cittadinanza italiana, proprio a causa dell'alleanza che l'Italia aveva contratto con l'Austria, oggetto per ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] cornice affrontò tra l’altro Tristan und Isolde – un progetto accarezzato sin dai primi anni Settanta – e Parsifal, che quattro anni prima, non rinnovò il contratto con l’orchestra di Berlino. Continuò a dirigerla regolarmente, in uno spirito di ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Rohan, accanto a Traviata, oltre a Bohème, Cavalleria e Pagliacci. Le quotazioni salivano: il contratto che l'impresaria vedrà ogni volta scoperti i propri ricattatori).Per il 1913il progetto - poi vanificatosi - di rappresentare Nerone di Boito ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] A. Gatti (Ist. di Belle Arti, Bologna).
L'A. poi riuscì, dopo gli inizi faticosi, a imporsi e ottenere sempre più frequenti e importanti commissioni. Già nel 1634 aveva stabilito il contratto supposto che il progetto potesse risalire all'A.; solo in ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...