Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] di vita, di esiti sfavorevoli della risoluzione del contratto e così via. Ma le condizioni di asimmetria informativa non valgono oggi soltanto nel caso di un contrattodilavoro e mantenuto standard adeguati di welfare collettivo, come, per es., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] collettivo; l’addestramento cercava di renderlo una perfetta macchina per uccidere, ma sempre in vista didi durata limitata, il lanzichenecco sottoscriveva un contratto tempo relativamente ridotto. Lo strumento dilavoro, cioè il moschetto, era ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] contrattocollettive, e la tesi centrale è che imprenditori e dirigenti si sforzano di combinare queste tendenze, riservandosi in quanto membri di una classe sociale il privilegio dell'azione e dell'associazione volontaria, ma inducendo i lavoratori ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] tecnologia e dalla divisione del lavoro "i primi imprenditori avevano bisogno di una forma dilavoro diversa dai tradizionali modelli di schiavitù. Avevano bisogno dilavoro salariato, e questo comportava contratti fra controparti uguali sul piano ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] leggi sugli infortuni nei luoghi dilavoro, sulla previdenza sociale e 1915 Roberto Montessori Il contratto d’impiego 1918 Pietro Luigi Bodio: carriera e relazioni personali, in Colletti bianchi. Ricerche su impiegati, funzionari e tecnici in ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] 187): "la partecipazione agli utili è un contratto in virtù del quale il datore dilavoro si impegna a distribuire, in aggiunta al pagamento è la sola fonte permanente di profitti, la sola la quale sia conforme all'interesse collettivo" (p. 225). La ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] allegorica, il dolore istantaneo e collettivodi cui è vittima la società è debito contratto con scrittori e testi del passato remoto (la presenza di lessici teorico o in relazione agli allestimenti dilavori contemporanei, ma anche rispetto alla ...
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Il Protocollo d’intesa e la sentenza sull’art. 19 st. lav.
Mariella Magnani
Nel quadro delle nostre relazioni industriali è recentemente intervenuto il Protocollo d’intesa del 31.5.2013 tra Confindustria [...] 31 maggio 2013, cit., 764.
36 Cfr. punto 19 ove si prevedeva l’obiettivo di «semplificare e ridurre il numero dei contratticollettivi nazionali dilavoro nei diversi comparti».
37 Tosi, P., L’esclusione della Fiom dalle trattative per il rinnovo ...
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Tipologie dilavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) [...] ’art. 5, co. 3, d.lgs. n. 368/2001, rimette in prima battuta ai contratticollettivi (e, in mancanza di questi, a un decreto del Ministro del lavoro) la facoltà di ridurre, rispettivamente sino a venti e trenta giorni (sia pure nei casi e nei limiti ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] di una vita collettiva ossessionata dall’accumulo di oggetti, di percezioni, didi ‘prima’ rispetto al portato della modernità, verso un’uscita dalle costrizioni del ‘contrattodi toccare la realtà scaturiscono atti di proiezione, dilavoro, di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...