Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà dilavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] contrattazionecollettiva del lavoro diventerà seria e quieta come la contrattazionedi borsa», come l’evoluta lotta degli individui-proprietari (F. Carnelutti, Le nuove forme di intervento dello Stato nei conflitti collettividilavoro, «Rivista di ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina del lavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] intermittente o a chiamata, riservato ai lavoratori con più di 55 e con meno di 24 anni di età, si rinvia per i presupposti e la regolamentazione alle previsioni del contrattocollettivo.
In linea di continuità con il precedente settoriale primo ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] (già più sopra citato in tema di rapporto tra valutazione della proporzionalità della sanzione espulsiva e previsioni della contrattazionecollettiva)25, secondo il quale, qualora il lavoratore contesti la giusta causa del provvedimento espulsivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] di commercio, ma sulla base della nozione economica di «Unternehmen», di quel paradigma collettivo e complesso che designava, al di fuori di ogni chiave di giuridici agli immobili, dal lavoro ai segreti di fabbrica, dai contratti alle macchine, dai ...
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Massimiliano Panci
Abstract
Viene illustrata, alla luce della sua complessa evoluzione, la vigente disciplina del collocamento per evidenziare il profondo mutamento, rispetto al sistema delineato dalla [...] stato di disoccupazione in caso di instaurazione di un rapporto dilavorodi durata di legge e del contrattocollettivo (art. 4, co. 2).
L’autorizzazione all’esercizio delle attività di mediazione è subordinata alla sussistenza di una serie di ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] il destino del mestiere, la durata effimera di un lavoro complesso e collettivo, che obbliga ogni mattina l’intera redazione e scegliere il giornale ogni mattina, rinnovando quel contratto ogni giorno volontariamente, fermandosi per strada a cercare ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto dilavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] possono essere adibiti al trasporto di pesi per un massimo di 4 ore giornaliere; mentre è vietata l’adibizione a lavorazioni effettuate con il sistema dei turni a scacchi salvo espressa previsione dei contratticollettividilavoro: in tal caso, la ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto dilavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] derogatoria rispetto a quanto previsto dalla legge, a maggior ragione in ordine alla qualificazione dei contrattidilavoro, tanto che il riferimento ai contratticollettivi, che in esso deve essere contenuto ai sensi dell’art. 6, co. 1, lett. a ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] delle disposizioni inderogabili (inderogabilità [dir. lav.]) dettate dalla legge o da contratti o accordi collettividilavoro.
In ragione della definizione di conciliazione poc’anzi enunciata, non saranno trattate in questa sede le ipotesi nelle ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] non è stata rimessa ai contratticollettivi nazionali di comparto (si ricorda a tal proposito che l’art. 3 d.lgs. n. 165/2001 ha escluso dalla cd. “privatizzazione” del rapporto dilavoro alcune categorie di dipendenti pubblici, in considerazione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...