Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] " si costituì con un contratto che prevedeva nove giorni di repliche al cinemateatro Kursaal: reggersi ha bisogno di un accordo collettivo, del tacito consenso di coloro che, nuovo ciclo dilavori, ma la sua attività di attore, come quella di autore, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] darle alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai abbandonato soddisfi una particolare categoria di bisogni, quelli "collettivi", i quali si differenziano stessi contribuenti che avrebbero contratto debiti con i ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Guido Ballo – le suore | i pochi soldi (NO alla scuola estiva del CIAM) | Il partito Comunista | il collettivocontratto dalla ditta Anguillesi per la progettazione di nuovi prototipi di .
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Pittura) a una collettiva impostata sulle esperienze neocubiste, riaffermava la necessità di trovarlo nella solitudine del suo lavoro. I ricordi quietamente lo P. Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L. Sciascia ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, Tozzi. In Italia suoi lavori furono presentati alla Biennale di Venezia del 1930 e in una collettiva tenuta a Milano nello ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] si dedicò in particolare a riferire i lavori delle assemblee legislative, ebbe vita breve: il occhi in un insieme di valori collettivi orientati alla civilizzazione e p. 4). In base al nuovo contratto stipulato con l'amministrazione, il G. completò ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] 1923 - e nell'ambiente automobilistico. Trovò lavoro in una piccola ditta che riadattava autocarri il premio di produzione collettivo, riconoscendo i cassa, cart. 12 (corrispondenza varia e contratto piloti, anni 1934-1937). Presso il Centro ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] partita amichevole a Verona ponendolo poi sotto contratto. Agli esordi nella squadra locale dell’Aiello e collaborazione al lavoro del commissario tecnico collettivo del calcio di casa nostra. La miglior riprova arrivò dalla vittoria nel girone di ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] comunale aveva aderito alla richiesta di proclamare quindici giorni di astensione dal lavoro "propter utilitateni devotionis que fit dello spirito collettivo". In tale frase R. Morghen (p. 32 s.) non soltanto coglie il perché di un esito tanto ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] e divulgativa dell'abbondante lavoro archeologico-erudito, numismatico, contratto nel 1834 con Angela de' baroni Buoninconti), fosse più probabilmente la convenienza di , di Bernardo Quaranta, di Quintino Guanciali e d'altri, omaggio collettivo degli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...