MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ben si vede nei moderni rapporti dilavoro). In altre parole, nella di eventi che ha condotto alla trasformazione del matrimonio da semplice istituzione civile, una forma dicontratto teorie dell'azione collettivadi orientamento non individualista. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] dilavoro in una concezione moderna delle relazioni industriali come sistema istituzionalizzato dicontrattazione tra associazioni di rappresentanza sindacale; nel senso di strategie degli attori individuali e collettivi. I contributi più interessanti ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] a tempo parziale o con contratto a scadenza, consulenti, tirocinanti, ecc. In Gran Bretagna si calcola che i posti dilavoro sicuri, dopo gli interventi di deregolamentazione del mercato del lavoro attuati dai governi di Margaret Thatcher, ammontino ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] collettivo tenuto in altissima considerazione all'interno di quelle comunità: un orientamento che si era sviluppato nei gruppi dilavoratori dell'industria, nei sindacati, nelle comunità di diritto di lasciare al termine del contratto la società di ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] il lavoro dai vincoli feudali, in modo che gli individui possano spostarsi là dove la loro opera è richiesta. Bisogna garantire, per mezzo della certezza del diritto e dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, quel rispetto dei contratti ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] e la correzione di un errore divengano oggetto di apprendimento collettivo con la conseguente dicontratto che abbia una rilevanza economica per l'impresa: contrattidilavoro con i dipendenti, contratti con i fornitori esterni, e anche contratti ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di sviluppo ancora più antico, caratterizzato dal matrimonio collettivodi un gruppo di uomini tra loro imparentati con un gruppo di donne anch'esse unite da legami di con il minimo dispendio dilavoro. Gli adulti lavoravano in media due giorni e ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] pratiche precedenti, appariva affrancata da regole di tipo collettivo, imposte e ritualizzate in innumerevoli cerimonie introdotto un pericoloso incentivo alla violazione di quei contrattidilavoro che ormai costituivano ovunque il meccanismo ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] di una, ad esempio perché la mole dilavoro è aumentata: può darsi che i due scelgano di eseguire ciascuno una metà del lavorodi filosofia politica. Ad esempio, tutto Il contratto sociale di Rousseau è fondato su un teorema di azione collettiva, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...