Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] . L’emersione della nozione di collettivo nella scienza giuridica italiana tra contratto di lavoro e Stato sindacale, Milano 2006.
P. Passaniti, Storia del diritto dellavoro, 1, La questione delcontratto di lavoro nell’Italia liberale, 1865-1920 ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina dellavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] . Si è prevista l’istituzione dell’Agenzia nazionale per l’occupazione con competenze gestionali in materia del personale al 1° gennaio di ogni anno, salvo diversa previsione della contrattazionecollettiva, e con esclusione del ricorso al lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] in quanto collegate alla dimensione collettiva e complessa dell’impresa: gli atti, i contratti, i negozi e nazionale», la VII dichiarazione della Carta dellavoro. Era una vera e propria «svolta storica del diritto commerciale», il riconoscimento del ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] 1).
Il quadro nazionale di riferimento ed il suo ambito di applicazione
Sul versante nazionale la prima esperienza normativa discende la nullità del patto della contrattazionecollettiva di categoria che neghi rilevanza al lavorodel minore ai fini ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavorodel socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] economico complessivo proporzionato alla quantità e qualità dellavoro prestato e comunque non inferiore ai minimi previsti, per prestazioni analoghe, dalla contrattazionecollettivanazionaledel settore o della categoria affine». Si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] nazionale, giuridicamente organizzata per fini superiori agl’interessi dei singoli» (G. Bottai, L’idea corporativa nella riforma dei codici, «Il diritto dellavoro trovare nelle fonti del nuovo ordinamento – dal contrattocollettivo, alla ordinanza ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Partendo dal suo riconoscimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, si ricostruisce il peculiare statuto del diritto di sciopero nell’ordinamento euro-unitario, [...] lavoratori stranieri inviati sul territorio nazionale da un’impresa stabilita all’estero, ancorandolo agli standard minimi previsti dalle leggi e dai contratticollettivi internazionale dellavoro
L’emersione di limiti all’esercizio del diritto ...
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La dirigenza pubblica
Carmine Russo
La dirigenza pubblica ancora una volta vede modificare la disciplina legislativa che regola la propria funzione. Una revisione che al momento in cui esce questo volume [...] pubblica – come del resto l’insieme dellavoro pubblico – si trova in una situazione normativa legislativamente innovata dal d.lgs. 27.10.2009, n. 150ma contrattualmente sospesa a seguito del blocco della contrattazionecollettiva disposto dal d ...
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La nuova disciplina delcontratto a termine
Giorgio Fontana
Il presente contributo analizza le novità introdotte dal “decreto dignità” del Governo Conte (d.l. 12.7.2018, n. 87, conv. con mod. dalla [...] tempo, il contratto a termine rappresenta spesso, nella realtà attuale del mercato dellavoronazionale, l’unica possibilità Il ruolo in verità riduttivo assegnato alla contrattazionecollettiva rappresenta un altro aspetto critico della normativa ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] stato il ruolo delle parti sociali nelle riforme dellavorodel 2012 e del 2015 (v. Zoppoli, A., Jobs Act e formante sindacale: quale ruolo per quale contrattazionecollettiva?, in Jobs Act e contratti di lavoro dopo la legge delega 10 dicembre 2014 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...